Leonardo Sciascia nasce l'8 gennaio 1921 a Rocalmuto (AG). Si interessa subito alla vita politica e sociale del suo tempo, avvicinandosi alle posizioni della Sinistra e del Partito Comunista. Del 1961 è il suo capolavoro "Il giorno della civetta", opera che espone al grande pubblico il problema della lotta alla mafia. E proprio l’impegno civile e la denuncia sociale della mafia costituiscono uno dei tratti più salienti della personalità di Sciascia. In occasione del rapimento di Aldo Moro, esce il suo volumetto "L'affaire Moro". Sciascia muore a Palermo il 20 novembre 1989, e nello stesso giorno, per volontà testamentaria, esce in libreria "Una storia semplice", l'ultimo suo piccolo capolavoro contro la mafia.