Daniele Vicari, regista e sceneggiatore italiano, ha basato la sua formazione sul cinema sociale e politico, sin dai suoi primi lavori. Partigiani, uscito nel 1997, rappresenta un esempio lampante.
Nel 2003 con Velocità massima, uscito l'anno precedente, vince il David di Donatello come miglior regista esordiente.
Diaz - Don't clean up this blood, uscito nel 2012, è incentrato sui fatti del G8 di Genova del 2001 ed in particolar modo sulla vicenda attorno alla scuola Diaz.