10 miti su Israele - eBook in forma gratuita

In corrispondenza dell'ennesima recrudescenza del conflitto arabo-israeliano, Tamu Edizioni, giovane casa editrice napoletana molto vicina alle tematiche di dibattito coloniale e al mondo mediorientale, ha messo a disposizione gratuitamente in versione eBook il testo dello storico israeliano Ilan Pappé, "Dieci Miti su Israele".

Una scelta dal tempismo assolutamente non casuale, motivata dallo scopo di scardinare i miti propagandistici più datati sulla storia di Israele, cavalcati ancora con una certa convinzione dal governo israeliano e da parte dei media occidentali. Pappé è assimilabile alla cerchia dei "Nuovi Storici", un gruppo di studiosi contemporanei che grazie alla caduta del segreto di stato dei documenti governativi britannici e israeliani, a partire dagli anni '80 ha potuto far chiarezza su quanto accaduto dal 1947 in poi, cominciando dalla guerra d'indipendenza israeliana ed il nesso con l'esodo palestinese ( la cosiddetta "Nakba" ): il collegamento tra i due eventi è uno dei dieci punti sui quali il testo si sofferma. Il lavoro dello storico non ha chiaramente attirato grandi simpatie in patria, dove Pappé non torna da quasi vent'anni. Del resto, lui stesso nella prefazione della prima edizione, definisce così il suo saggio: «Non è un libro neutrale; è invece un ulteriore tentativo di correggere gli equilibri di potere dal lato dei colonizzati, occupati e oppressi che vivono nelle terre di Israele e di Palestina.»

Il testo risulterà indubbiamente prezioso a chi ha una conoscenza superficiale della storia della Palestina dalla fine dell'ottocento in poi, sopratutto per chi è in fase di formazione. Rilfettendo sull'informazione ricevuta in fase scolare, il contesto palestinese è tra quelli soggetti all'informazione più distorta; ci viene dipinto come una storia di resilienza dell'identità culturale ebraica, quando nella realtà storica si tratta di una conquista coloniale, indubbiamente dalla modalità insolita e dallo sviluppo imprevedibile, ma non troppo distante da quanto accaduto tra coloni europei e nativi americani: quest'ultima non è  più un tabù sui libri di storia, forse perché ormai conclusa col trionfo dei colonizzatori.

Il testo di Pappé (che risale al 2017, ma qui viene proposto nella ristampa 2022 con la prefazione che aggiorna ai fatti più recenti) ha il merito di proporre i 10 miti da sfatare in forma cronologica, permettendo al lettore di mettere in fila gli eventi in maniera tale da comprendere un po' meglio cause e conseguenze. La lettura, essendo focalizzata sul debunking, non è chiaramente sufficiente a inquadrare in toto la questione palestinese ( non troverete ad esempio dettagli su gran parte degli eventi bellici, o su come Israele sia riuscito a diventare una potenza militare ed economica ), ma fa luce su molti temi sconosciuti ai più: il sionismo come figlio subdolo dell'antisemitismo, il processo di colonizzazione cominciato ben prima del 1948, il ruolo delle superpotenze non sempre uguale nel tempo ( l'URSS fu tra i primi sostenitori dello stato d'Israele, mentre gli Stati Uniti ebbero un rapporto discontinuo fino all'ammistrazione Kennedy che negò finanziamenti alle spese militari israeliane).

La corretta ricostruzione storica degli eventi e della narrazione è un importante viatico verso la risoluzione di un conflitto che ad oggi sembra sempre più lontano da un termine, sia da un punto di vista cronologico che dal consumo di vite umane . Occorre, sopratutto in occidente, scardinare il mito della "Terra Promessa" (il primo argomento trattato nel libro) ed arrivare a un punto di vista più equo sulla questione, che non permetta più di classificare gli abusi dello stato israeliano come una "legittima difesa". 

L'Ebook è scaricabile da questa pagina. Buona lettura!