Regista. E' stato a lungo assistente e aiuto di registi come Nanni Moretti, Carlo Mazzacurati, Daniele Luchetti e Mimmo Calopresti. Dopo aver girato alcuni backstage di film e il 'diario' della Sacher "Bandiera rossa, Borsa nera", nel 2007 ha firmato il primo lungometraggio "La ragazza del lago", scritto con Sandro Petraglia ispirandosi al romanzo di Karin Fossum "Lo sguardo di uno sconosciuto". Il film, presentato alla 22. Settimana Internazionale della Critica a Venezia, ha ricevuto dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici il premio ISVEMA 2007 e il protagonista Toni Servillo ha vinto il premio Francesco Pasinetti. Il film, al David di Donatello ediz.2008 ha vinto 10 statuette tra cui quella per il miglior regista e il miglior regista esordiente per lo stesso Andrea Molaioli.