Il terzo appuntamento della rubrica dedicato ai consigli musicali
Coney Island baby, Lou Reed, 1976
Nella noia dei pensieri, nell'affannosa ricerca di se stessi in questi giorni senza senso, la musica diventa un luogo, una place, una yarda, una taverna. Il musicista allora si trasforma in oste, servendoti da bere e da mangiare a seconda dei tuoi infiniti gusti. Ma se non sei troppo vizioso e non hai grosse pretese, in taverna, ...