Perché in un festival di editoria indipendente si è parlato di distribuzione?
Perché, oltre alla bellezza di leggere e scrivere libri, bisogna fare i conti con il “lato oscuro” della produzione e del mercato editoriale?
Approfittando della presenza dei tanti editori indipendenti allo Sherbooks festival di Padova, ai fini di una inchiesta complessiva, abbiamo posto loro una domanda fulcro:
“I principali analisti del settore affermano che il settore dell'editoria è trainato da pochi grandi gruppi che si spartiscono sia il mercato delle pubblicazioni che quello della distribuzione, controllando una quota superiore al 60%, mentre la percentuale rimanente viene comunque gestita da un esiguo numero di soggetti editoriali.
In generale, per far sì che i propri libri arrivino sugli scaffali delle librerie, le case editrici devono stabilire un accordo con un distributore. Come vi districate all’interno di questo complicato mondo? Qual è la vostra esperienza?”
Oltre alle interviste agli editori, si segnala sul medesimo tema il Panel Guida galattica per lettorə, editorə e libraiə che è integrale in forma report sul sito di Global Project ed in forma video sul canale YouTube.
Sentirete le voci di 9 case editrici: