“AVENIDA ATLANTICA, MUSICHE E STORIE DAL BRASILE” del 22 febbraio 2024

di e con juliano peruzy

23 Febbraio 2024

una puntata con tantissima carne al fuoco perché si sono sovrapposti alcuni importanti argomenti…intanto posso dire di essere orgoglioso di essere nato in Brasile grazie al discorso del Presidente Lula che ha avuto il coraggio civile, morale, politico di dire quella verità che tutti fanno finta di ignorare: a Gaza è in atto un barbaro massacro che ricorda, in piccolo, i metodi che si usavano al tempo di Hitler…quello era un genocidio, e questo lo è ugualmente. Poi volevo parlare del fatto che finalmente gli indigeni, i nativi, sono stati invitati alle sfilate del Carnevale di Sapucaì, il sambodromo di Rio. Un bel passo avanti, tardivo, dopo anni di semplici travestimenti, di rappresentazioni, di simulacri…ma l’argomento che prende il maggior tempo è senz’altro il 150° anniversario dell’inizio dell’emigrazione di massa italiana in Brasile…era il 21 febbraio (oggigiorno “dia nacional do imigrante italiano” giorno nazionale dell’immigrante italiano, per legge, dal 2018) del 1874 quando a Vitoria, nell’attuale Stato di Espirito Santo, sbarcavano dal “La Sofia” alcune centinaia di veneti e trentini in cerca di una nuova vita in quello che qualcuno aveva fatto loro balenare agli occhi come un eden dove avere tutto…non era così e non lo sarebbe stato per diversi decenni a seguire…quello sbarco sostanzialmente fallì nel suo intento ma diede il via ad un flusso continuo durato circa un secolo che portò in Brasile oltre quattro milioni di italiani, moltissimi veneti, inizialmente costretti a vivere come selvaggi in zone isolatissime o a sostituire gli schiavi neri, in via di liberazione per le varie leggi che dapprima liberavano i figli delle schiave gravide, 1871, poi gli ultra sessantenni e poi tutti, nel 1888…servivano anche a popolare e coltivare zone difficili, improduttive, nonché a “sbiancare” il colore troppo nero degli abitanti del Paese…ad uno sguardo più lungo da parte di chi in Italia favoriva l’emigrazione per la grave crisi economica, alimentare, sanitaria, appariva anche la prospettiva di ricevere le cosiddette “rimesse”, ovvero i denari che effettivamente, quella povera gente, con il duro lavoro, riuscirono anche ad inviare a chi in realtà li aveva lasciati soli ad arrangiarsi…e la volontà, la coesione sociale, parentale, religiosa, fecero il miracolo, insieme ad un clima piuttosto mite e simile a quello che avevano lasciato, di trasformare ampie zone del Sud, di impiantare modelli di vita, di lavoro, di organizzazione mai visti prima in Brasile…non mancarono ovviamente gravi momenti di crisi, come nel 1896, quando ci furono violenze contro gli immigrati, quando l’Italia minacciò di scendere in guerra, mandò una squadra navale…la seconda guerra mondiale, che vide il Brasile infine co-protagonista della liberazione d’Italia, portò un grave attacco alla comunità italiana, vista come ostile, nemica, da parte del regime di Vargas e del suo Estado Novo…fu impedito di parlare la propria lingua, furono cambiati i nomi delle città, ma la bufera passò e da lì in poi l’ascesa della comunità non ebbe più freni e ora gli italiani sono considerati parte importantissima nella creazione del Paese, al quale hanno anche regalato p.es. una festa nazionale come la Festa dell’Uva, hanno portato imprenditori di successo, politici, arte e cultura…e hanno portato una nuova lingua, la seconda più parlata nel Paese, il Talian, una sorta di esperanto dei dialetti veneti con intrusioni portoghesi, anche insegnato in alcune scuole, usato in alcune radio e tv…per quanto riguarda la musica di contorno alle chiacchiere, ho deciso di “usare” Adoniran Barbosa (al secolo Joao Rubinato, famiglia di Cavarzere-VE), simbolo di questo meticciato culturale, padre del samba paulista che spesso canta quasi in Talian o di cibo italiano… per il resto, buon ascolto, scoprirete tutto da soli con l’audio…   JPY   (sms e wa 333 27 18 178)

 

 Playlist:


00.SIGLA - Caetano Veloso Joao Gilberto e Gilberto Gil - aquarela do Brasil

01.Adoniran Barbosa - trem das onze

02.Adoniran Barbosa – samba italiano

03.Carlinhos Vergueiro, Adoniran Barbosa, Marçal – torresmo à milanesa

04.Elis Regina e Adoniran Barbosa - tiro ao àlvaro

05.Adoniran Barbosa e Djavan - aguenta a mão João

06.LeciI Brandao - perdoa

07.Aurea Martins - banho de manjericão - senhora das folhas (2022)

08.Joao Bosco - agora eu sou diretoria

09.Chico Buarque - que tal um samba feat. Hamilton de Holanda (2022 biscoito fino)

10.Olivia e Francis Hime - agua de beber

11.Chico Buarque - samba de Orly

12.Jorge Benjor - pais tropical

13.Leila Maria - flor de lis (ubuntu 2022)

14.Margareth Menezes - dandalunda part. I. Sangalo live 2021

15.Mariene de Castro - canto das três raças

16.SIGLA - Nelson Sargento & Teresa Cristina - samba agoniza mas nao morre (cidade do samba, 2007 emi)

 

 

 
 

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