Corto Maltese approda a Recanati nel giorno di apertura del Recanati Comics Festival: dal 25 agosto 2023 fino al 7 gennaio 2024, le storiche sale del Museo Villa Colloredo Mels ospitano oltre 60 tavole originali e riproduzioni che trasportano il visitatore in un percorso nel quale i personaggi di Pratt dialogano con gli autori e con le opere di riferimento del maestro veneziano.

Da Ulisse a Corto Maltese: Viaggio nell’immaginario di Hugo Pratt

23 Novembre 2023

Accanto ai capolavori di Lorenzo Lotto, i cimeli di Leopardi e la storia dell’emigrazione dalle Marche verso il resto del mondo, si trova allestita questa mostra su Pratt, ed è stato come tuffarsi nella più remota adolescenza.

Si parte con La ballata del mare salato, la graphic novel che tutti hanno imparato ad apprezzare, vero romanzo svolto per fumetti. Di seguito sono poi arrivate le raccolte dei racconti pubblicate negli anni ’70 (Baci e spari, Corto Maltese).

Riscoprire le tavole dell’autore a Recanati e il lavoro che aveva fatto anche negli anni ’60 per il Corriere dei Piccoli è stato meraviglioso. Davvero notevoli e poco conosciute le illustrazioni dell’Odissea, che risalgono addirittura al 1963. Probabilmente la sua passione per il viaggio, per il vagabondare nei posti più lontani e remoti di ogni continente è nata proprio lì: Ulisse rappresenta pienamente l’eroe-Pratt, talmente desideroso di conoscere, di muoversi, di scoprire al punto di perdersi in questo desiderio per moltissimi anni, e girare, vagabondare da Venezia all’Argentina, dall’Isola di Pasqua alla Svizzera alle regioni brasiliane dell’Orinoco e del Sertao.

La mostra mette giustamente a fuoco gli scrittori e la letteratura che hanno influenzato Pratt: Rimbaud, Ernest Hemingway, Herman Hesse e Jack London (questi ultimi tre appaiono anche in alcune sue storie), e (nel continente americano) Jorge Luis Borges, Leopoldo Lugones, James Oliver Curwood, Zane Grey e Kenneth Roberts. Ci sono anche i tratti che hanno dato forma ad amici e nemici di Corto Maltese: Rasputin, Pandora Groovesnore, il professor Steiner, Levi Colombia, Bocca Dorata, Morgana, e l’avventuriera Venexiana Stevenson. Troviamo inoltre i riferimenti ad un grande maestro dei comics, l’americano Milton Caniff, dal quale Pratt trasse ispirazione fondamentale per il suo lavoro, come lui stesso ebbe modo di dichiarare.

Poi, ad un certo punto, ci si siede incantati davanti ad un monitor per seguire il bellissimo docufilm sulla vita di Pratt che fu fatto da Thierry Thomas: il suo profilo umano viene fuori in maniera completa, anche con tutti gli aspetti più contraddittori. Ci si presenta dicendo che la sua famiglia era fascista, e che egli stesso era stato fascista. Da qui nasce una lunga diatriba, molto discussa anche dai blogger, sul problema se egli avesse idee di destra o di sinistra.

La mia conclusione è che, come in tante famiglie del nostro Paese, l’influsso del fascismo ha purtroppo permeato la vita e la cultura degli ultimi cento anni, nessuno è sfuggito. Ma Pratt era intrinsecamente anarchico, amante della libertà nel senso più assoluto del termine, e quindi antitetico a quasi tutto ciò che quel regime rappresentava. Basti pensare al fatto che per decenni ha voluto vivere in case d’affitto, spostandosi da un continente all’altro, ha avuto amori, donne e figli in quasi tutti i luoghi in cui è passato.

Bisogna infine sottolineare come il suo alter ego, Corto Maltese, ha combattuto attivamente a fianco dei ribelli “Cangaceiros” del Sertao contro potenti latifondisti europei, e che poi ha deciso di arruolarsi nelle Brigate Internazionali a sostegno degli anarco-comunisti del PDUM durante la guerra civile spagnola del 1936 (fatto che ci viene segnalato in un episodio de Gli scorpioni del deserto).

Discretamente fornito anche il bookshop, e la mostra merita una visita, che sarà possibile fino al 7 gennaio 2024.

 
 

DA ULISSE A CORTO MALTESE
Viaggio nell’immaginario di Hugo Pratt
Museo Civico Villa Colloredo Mels
Recanati, Via Gregorio XII
dal martedì alla domenica 10.00/13.00 e 15.00/18.00
25 agosto – 7 gennaio 2024

orari e biglietti

CONSIGLI DI VISITA:

Recanati città dell’infinito è un luogo dove si respira la storia della letteratura italiana: prendetevi qualche ora in più non solo per visitare la sezione leopardiana e rinascimentale di Museo Villa Colloredo Mels, ma anche le altre meraviglie che offre la città, da Casa Leopardi alla Torre del Borgo.

Credits: Sito web

 
 
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