Pojana Rock - Andrea Pennacchi - Sherwood Festival 2023

Domenica 2 luglio il main stage di Sherwood Festival è stato calcato da un grande artista padovano: Andrea Pennacchi.

Una carriera senza paragoni: dopo la laurea in lingue e letterature straniere e moderne presso l’Università degli Studi di Padova un – ancora - pischello Pennacchi si unisce al Centro Universitario Teatrale della nostra città. Il primo amore è la recitazione, con il sostegno del regista Gigi Dall’Aglio nell’arte drammatica e nella regia teatrale inizia la gavetta…

Nel 2011, con lo spettacolo Eroi i primi risultati: Pennacchi vince il Premio Off del Teatro Stabile del Veneto. 

Un esordio legato al territorio che Pennacchi non tradirà mai e attorno al quale costruirà la sua carriera.

Anche Carlo Mazzacurati, regista, sceneggiatore e attore padovano, gli tende la mano dall’inizio affidandogli un ruolo da comparsa nel capolavoro La giusta distanza (2007). Un’occasione d’oro che dal live teatrale apre a Pennacchi le porte per gli schermi di cinema e tv senza fargli però mai perdere di vista il suo più grande amore per il teatro. 

La carriera proseguirà con Villan People (2013), il film La prima neve (2013), La sedia della felicità (2013), quest’ultimo di Mazzacurati. 

Per la televisione all’inizio ci pensa la Rai, Pennacchi compare sugli schermi anche di pilastri di palinsesto come Don Matteo, dal teatro alla fiction: gli orizzonti sono rosei. Il successo del monologo This is Rasism - Ciao terroni a Propaganda Live è forse, come lui stesso avrà modo di spiegare, il tassello di svolta. Con un guizzo alla Fernando Pessoa, Pennacchi crea per il programma, di cui diventa ospite fisso, il suo primo eteronimo: il Pojana.

Pennacchi, con un cuore che batte ancora per la sua casa e con un fine intento parodistico inizia ad incarnare i panni di un padrone di una piccola-media impresa veneta ossessionato dai soldi, dalle armi, dai neri e dalle tasse.

Una carriera che non si ferma e che non ha le cinture di sicurezza.

Nel 2022 Pennacchi si schianta anche sugli schermi dello streamingdi Netflix con la serie di Francesco Bruni Tutto chiede salvezza.

Sky chiude il cerchio: Si può fare! Andrea Pennacchi interpreta ora il ruolo di spalla per l’attrice Paola Cortellesi nelle indagini del telefilm Petra.

L’estate 2023 è di fuoco. Al cinema il 13 luglio 2023 è uscito Le mie ragazze di carta e per quanto riguarda il teatro questo febbraio Pennacchi presenterà un testo mai fatto da nessuno: una delle maschere più celebri della Commedia dell’Arte di Carlo Goldoni verrà messa in scena, L’Arlecchino servitor di due padroni.

Visto l’amore è il rispetto per la tradizione teatrale veneta l’avvio - dal 14 al 18 febbraio 2023 - poteva essere dato solo da una culla nota: il Teatro Verdi.

Goffaggine, furbizia, spirito di umanità, le caratteristiche della maschera di Bergamo forse sono state già messe in scena in anteprima. 

Ieri sera infatti Andrea Pennacchi, con Pojana Rock, ha messo in scena uno spettacolo Arlecchino: un collage di storie scandite da intervalli musicali.  

L’alter ego sul palco, accompagnato da Revenge Tanko, la band capeggiata da Giorgio Gobbo, se l’è dovuta vedere con un pubblico di migliaia di persone che, con un silenzio insolito per il Main Stage, ascoltava divertito e incantato i monologhi di Pojana e dei suoi fratelli.

I fratelli maggiori di Pojana, Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri fanno da specchio alla società veneta. Le storie raccontate sul palco di Sherwood erano un calderone unico tra ferenti verità e boiate sull’onda fiction, capaci di far riflettere. Cosa siamo diventati? I veneti sono davvero evasori, razzisti e ottusi? Ma non eravamo provinciali buoni, grandi lavoratori, forse sì, un po’ mona ma l’animo era buono, eravamo serenissimi e ora siamo soli e ignoranti? 

Ieri sera, domenica 2 luglio 2023, ascoltare Andrea Pennacchi parlare è stato potente. Guardarsi allo specchio o confessarsi alla Basilica del Santo non avrebbe retto il confronto e pensare che... 1€ poteva bastare!