Chi è davvero Pulcinella?

Dal mondo dell’arte a Padova. I Musei Civici Eremitani fino al 10 aprile 2023 ospiteranno Pulcinella di Mimmo Paladino

23 Marzo 2023

Il Museo Eremitani di Padova fino al 10 aprile 2023, celebra il Pulcinella di Mimmo Paladino, artista di Benevento tra i maggiori esponenti della transavanguardia italiana

Ma chi è Pulcinella? La sua maschera è tra le più riconoscibili nel teatro della commedia dell’Arte: un uomo napoletano, vestito di bianco con una becco nero sporgente, quasi da uccello. Pulcinella è una coincidentia oppositorum: oggi è ricco, domani è povero, ora ha coraggio ma poi fugge, fa il macellaio, il fornaio, il contadino, sembra sommerso dai problemi ma non esita a sbeffeggiare e schernire i potenti. La sua messa in scena è un antidoto capace di esorcizzare le paure del mondo popolare e contadino napoletano di cui esalta l’anima, la furbizia e la voce.

«Nella commedia della vita non vi è un segreto, ma solo, in ogni istante, una via d’uscita»

Questo, secondo Giorgio Agamben è il segreto di Pulcinella, il grande filosofo non è stato l’unico a subire il fascino dell’icona campana: alla fine del XVIII grandi maestri dell’arte come Tiepolo dedicarono pitture e disegni alla maschera. Domenico realizzò un album da 104 fogli sulla vita di Pulcinella, Divertimento per ragazzi a cui l’autore di Benevento, Mimmo Paladino, si è ispirato creando Centoquattro disegni di Pulcinella esposti per la prima volta a Torino e ora restaurati per la mostra padovana.

Matita, acquerello, pergamena e pochi altri materiali sono stati in grado di dar vita alla maschera partenopea di Pulcinella e a riempire di veri sentimenti e scioccanti riflessioni le parenti di quattro sale degli Eremitani a Padova.

Una mostra concettuale, che ospita disegni e cicli di opere coerenti tra loro, capaci per intensità di creare nodi alla gola, angoscia, stupore. Un tratto di matita pulito, del bianco candido gouache, una sola linea di acquerello rosso, combinati rendono senza uguali sul foglio il genio del minimalismo-concettuale di Paladino.

L’autore campano è capace di espressività e di potere emotivo, con estrema pulizia e puntualità è infatti in grado di incatenare lo sguardo dello spettatore e accompagnarlo in una riflessione profonda, forse non voluta o annunciata ma a cui non ci si può sottrarre. L'immediatezza delle opere colpisce, disegno dopo disegno, non ci si può sottrarre o fermare, le immagini si susseguono incessanti. Una pausa non è concessa, la mente è stata accesa e tutti i pensieri iniziano ad accumularsi tra gola e stomaco. Paladino forse sa, tant’è che un nuovo matita-acquarello mostra un Pulcinella stanco ma non triste e con un lettering rosso acceso scrive “LEGGERO”.

Autore e spettatore sono dunque insieme, legati dalla frenesia del pensiero che corre e  stanca la mente fino all’ultimo disegno, che conclude l’atto teatrale di Paladino senza applausi ma ridà respiro e in silenzio, più sollevati di prima, ci si può incamminare verso l’uscita, non più soli ma accompagnati ora dal proprio Pulcinella che avanza lento davanti a noi.

 
 

L'evento

Info
21 gennaio/10 aprile 2023
Museo Eremitani,  piazza Eremitani 8, Padova
orario: 09:00-19:00
chiuso i lunedì non festivi
aperto Pasqua e Lunedì dell’Angelo
Ingresso con il biglietto del Museo Eremitani
tel. +39.049.820.4551
[email protected]

 
 
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