Speciale “Avenida Atlantica, Musiche E Storie Del Brasile”

entro breve tempo riprenderà il programma settimanale che aggiorna e approfondisce l’universo Brasile approfittando dell’ascolto delle sue tante musiche.

Nel frattempo, ovviamente, la nostra attenzione va tutta a domenica prossima, 2 ottobre, giornata in cui si potrà ributtare all’inferno da cui proviene quello che è stato fino a quel giorno il fascista, militare fallito s-presidente di un Paese che la sua politica ha riportato alla fame, impastato nella corruzione, un Paese guidato da chi ha incoraggiato la devastazione ambientale, i traffici illegali, l’invasione dei territori indigeni, l’odio e la violenza verso gli avversari, verso gli indigeni, verso le religioni afrodiscendenti, verso la popolazione di colore, verso la popolazione LBGT+tutti gli altri che praticano legittimamente le loro forme di amore e affetto preferiti, che ha incoraggiato il disprezzo verso i poveri e le donne, un Paese in cui è tornata la censura, un Paese dove i militari e le milizie spadroneggiano, dove imperano il tornaconto personale della casta governativa e il machismo. L’uomo che ha reso facile l’accesso alle armi, festeggiato la dittatura e commemorato il peggiore torturatore di quei tempi, l’uomo che usurpa la posizione che detiene anche a causa dei complotti che hanno portato all’arresto di LULA prima delle precedenti elezioni impedendogli una molto probabile rielezione, non solo deve essere mandato a casa ma anche processato per tutto quello che ha commesso e fatto commettere: ricordo che ha persino giocato sulla pelle dei suoi concittadini alle prese con la pandemia, ricordo gli omicidi di Marielle, del suo autista, e di tutti quelli che scelgo essere rappresentati da lei… è facile farla finita con questo impresentabile e disonorevole personaggio: O VOTO UTIL PARA DEVOLVER A ESPERANçA AO BRASIL E’ O VOTO EM LULA.   jpy