Snatura Rock del 3 luglio 2022

h15.00 Intervista a La Tessitoria Eco
"Nessuno se ne accorge" è il secondo album per i bolognesi "La Tessitoria Eco" e arriva dopo l'esordio di quattro anni fa. Canzoni cantate in italiano per raccontare la sofferenza e il disagio di doversi difendere da una società malata rinunciando spesso a sé stessi e cercandosi un mondo diverso. Storie d'amore finite e la freddezza di due vite che prendono una strada propria, ma anche il non umiliarsi di fronte all'inevitabile. Ne parliamo con il chitarrista Gabriele Ghetti e il bassista Nevio Taglieri. Completano il gruppo Alessandro Barbaro alla voce, Diego Della Riva alla chitarra e Alessandro Poggi alla batteria.

h15.30 Intervista a Lepre
"Malato" è l'album di debutto del romano Lorenzo Lemme in arte Lepre. Cantante, batterista, già nei Le Sigarette, ha collaborato con Lucio Leoni e avuto esperienze da busker. Con questo disco lascia dentro il suo movimento compositivo giocoso della melodia e della parola. Canzoni per guarire, per sfogarsi un po', guardarsi dentro e prendersi in giro. Canzoni per esaltare la leggerezza quando è il risultato di una ritrovata libertà.

h16.00 Intervista ai Yesterday Will Be Great
Il trio di Ravenna Yestarday Will Be Great, dopo l'EP del 2019 intitolato "Y", è tornato con il primo album sulla lunga distanza "The Weather is Fantastic", uscito questo aprile per Bloom Recording. Simone Ricci è il chitarrista, già con Kisses From Mars e solista per il progetto The Nude, nonchè co-produttere artistico dell'etichetta Blooms Rec. Daniele Mambelli suona la batteria e Giuseppe De Domenico suona il basso. Un disco strumentale che sa essere raccontante. Brani al crepuscolo, si intravedono le ombre e le sfaccettature per queste atmosfere che arrivano nitide nei colori vivaci di un gioco infantile o di un fiore che nasce nel degrado, o ipnotiche, ossessive e ricamate da trame blues sostenendo il ritmo con fermezza e tradizione.

h16.30 Intervista ai Bir Tawil
"In Between" è l'album di Bir Tawil ed è il loro esordio uscito per I Dischi del Minollo. Un progetto che i due titolari chiamano come la terra di nessuno. Ne parliamo con Carlo H. Natoli che suona la chitarra tenore e la mandola tenore, poi l'elettronica e meravigliosamente canta. Completa il duo Dario De Filippo alle percussioni. Un progetto sospeso in una terra di mezzo, come in attesa ma con tutti gli elementi per non annoiarsi: una voce dark new wave e i colori, i profumi e le litanie del mediterraneo. Un vortice emozionale subito caloroso, dal ritmo coinvolgente, ricco e profondo. Ospiti per impreziosire i particolari di un disco che abbraccia diverse culture e diventa per questo ancora più prezioso per chi ha bisogno di un posto nel mondo.

Francesca Ognibene