M'AsSOCIO ep 5 - Antiviolenza

La quinta e penultima tappa del nostro viaggio ha posato il suo sguardo sul tema della violenza di genere, un tema che non passa mai di moda e che richiede grande sensibilità e riflessione costante per essere trattato a dovere. Prima di tutto mi preme scrivere che questo argomento, rispetto ad altri trattati in precedenza riguarda tutti, anzi tutt*. La violenza sulle donne in quanto tali e la violenza di genere è un’entità insita nella nostra cultura, tanto che spesso ne siamo anestetizzati o paralizzati da una sorta di subdola e comoda indifferenza. La violenza di genere è accompagnata da altre entità che ci circondano come ad esempio la strumentalizzazione della donna sia come corpo che come essere, qualcosa che ritroviamo in tutti i campi della nostra vita dalla letteratura all’arte dalla televisione ai social network. La violenza, come dice lo studioso Carmine Ventimiglia, è un modo per ristabilire un ordine, perciò la cultura patriarcale, assieme al ruolo maschile, prevarica e usa violenza nel momento in cui non riesce a sostenere il cambiamento storico ottenuto attraverso le conquiste e le lotte delle donne, ecco quindi che la violenza di genere diventa l’esito del fallimento del patriarcato e non la sua diretta conseguenza. Abbiamo parlato di violenza di genere ma di violenza non ce né solo una, ne esistono diversi tipi: quella fisica, quella sessuale, economica, psicologica domestica ecc..

Molto spesso ci si trova ingabbiati in questo tipo di dinamiche senza sapere a chi rivolgersi o con la paura di alzare la propria mano per segnalare situazioni ingestibili. Per fortuna ci sono realtà come il Centro Veneto Progetti Donna che cerca innanzi tutto di creare un ambiente dove parlare liberamente di violenza di genere e sensibilizzare l’argomento, in più il Centro si attiva nell’accogliere e gestire le molte richieste che giungono alle loro orecchie per portare pace e sostegno alle donne che si affacciano ai loro sportelli sparsi nella regione.

Antonella Spadaro e Camilla Follino, le ospiti della trasmissione, sono proprio due donne che si occupano di accoglienza, ascolto e aiuto di donne vittime di violenza, in particolare il centro è diviso in tre sportelli: accoglienza, burocrazia e comunicazione e quindi promuove tutte le attività di sensibilizzazione e formazione nel territorio, attività tra le quali segnaliamo il laboratorio radiofonico che si sta svolgendo proprio nella sede di Radio Sherwood insieme alla collaborazione degli studenti medi di Padova.

Il Centro Veneto Progetti Donna nasce 32 anni fa da alcune donne sindacaliste che cercavano di contrastare le molestie nei luoghi di lavoro, poi con il tempo la mission è cambiata e l’associazione stessa si è allargata, perciò ora si cerca di offrire aiuto a tutte le donne e di affrontare tutti gli ambiti nella quale può emergere violenza.

Il Centro Veneto Progetti Donna è un’associazione ormai solida e affermata che si occupa di tantissime attività ed estende le sue reti con tante altre attività presenti nel territorio, oltre a questo il Centro può contare anche su una mutua collaborazione con il Comune di Padova e con la Questura le quali si sono rilevare delle istituzioni utili a supporto delle donne vittime di violenza soprattutto nel periodo più difficile della pandemia.

La puntata è stata ricca di spunti di riflessione ed è stato veramente bello poter intervistare due donne attive in questo settore, l’intervista è volata anche perché il cima che si respirava in studio era disteso e quasi divertente nonostante l’argomento fosse così delicato. Spero che quando la ascolterete proviate la stessa cosa, ringrazio Antonella e Camilla per la loro disponibilità e i loro contributi!

Noi invece ci sentiamo alla prossima puntata, dove avremo come ospite il CSV (Centro Servizi per il Volontariato) faremo un excursus delle puntate precedenti e passeremo un po' di tempo in compagnia di buonissima musica! Sarà l’ultima puntata ma non sarà l’ultima volta che mi ascolterete, rimanete connessi con Sherwood.it la migliore alternativa.