Anomalia Sanremo 2022 - Day 3

4 Febbraio 2022

Tre, due, uno. VIAAAAAA...

Proviamo a ricapitolare insieme quello che è successo nel meraviglioso mondo dello zio Ama a Sanremo.

Partiamo subito con la buona musica, con la consapevolezza di chi si assume la responsabilità di una narrazione il più possibile imparziale.

Tra le giovani promesse, spicca davvero la delicatezza degli HIGHSNOB E HU con il loro pezzo (abbi cura di te), decisamente bello il loro abbraccio che racchiude in sé l'invito alle persone ad avere più cura delle loro vita, sulla stessa linea emotiva si collocano anche altri due ragazzi "umili e audaci"  YUMAN (ora e qui) e  MATTEO ROMANO (virale), diversi per stile e statura del cuore ma entrambi capaci di far trasparire la loro parte più intima.

Ma  scaldiamo i motori... Non c'è niente da dire quando ELISA ed EMMA sfiorano il palco si capisce subito che cosa voglia dire splendere e brillare, due stelle meravigliose una Eli(Forse sei tu) vera sacerdotessa della musica, riesce a sfiorare delle corde dell'animo umano in un modo tutto suo, sembra che qualcuno le abbia posto accanto alla culla una cetra magica, con il suo vestito sembra celebrare la vita e la porta all'altare e poi che dire arriva lei la nostra "Emmona Nazionale" semplicemente stupenda, padroneggia perfettamente lo spazio, non si tiene nulla,  da sempre il massimo, guerriera.

Passiamo alla Old School: Gianni Morandi e Iva Zanicchi, che dire sono davvero adorabili provateci voi a cantare per 50 anni.
Sempre all'altezza della situazione, un dopo scuola per chiunque volesse mettersi alla prova con la musica.
Meriterebbero l'oscar alla carriera.


Orietta Berti:Strepitosaaaaaa, carina e gentile si presta con umiltà a ricoprire qualsiasi ruolo, per la sua duttilità ricorda il ruolo di Zambrotta nella Juve di Lippi, fondamentale.

I compagnoni: Dargen D'Amico, chi non vorrebbe la simpatia e la fantasia di questo ragazzo, si presenta come l'amico della porta accanto,
  il suo modo di vestire eccentrico,  riesce sempre a creare quel clima "in the club", coinvolgente.
In questa area colloco anche SanGiovanni, ragazzo "farfalla" in piena mutazione verso un qualcosa di nuovo, ci vuole coraggio a mostrarsi sul palco dell'Ariston, la sua solarità  lo caratterizza.

Non possiamo non citare l'ingresso del super ospite Cesare Cremonini, in una sola parola "polvere di stelle", assolutamente geniale, movenze sul palco da vero performer, come Obelix questo ragazzo sembra essere cascato fin da piccolo nel fiume dei colori, il suo mondo magico gli consente di esprimere parole precise, vere pennellate di colore.
Divertente ,sembra portarsi dietro tutto il suo circo di immagini.

Poi ancora Roberto Saviano, ci invita a ricordare, fissare quei momenti nella memoria dei nostri cuori, si fa riferimento alla stragi di Capaci e di Via D'Amelio, il ricordo va a due Uomini "Cosmici e Immensi" come Falcone e Borsellino, Saviano celebra altresi la prima testimone di giustizia donna, Rita Atria e il suo impegno nel combattere le mafie.

Ma torniamo alla Musica, ancora tra i big:
ACHILE LAURO sembra più scenografo in questa veste , sembra aver perso quel "quid" cho lo rendeva dissacrante e spudorato ma resta il fatto che può inventare qualsiasi cosa se solo decidesse di mettersi a contatto con il sacro fuoco che si porta dentro.

Fabrizio Moro: testo davvero bello, mi vien da dire che questo artista abbia trovato la propria stabilità. (sei tu)

Lupo solitario: Irama, questo artista sembra in crescita, pare abbia lasciato la vecchia isola per partire verso il mare aperto,  immerso pienamente durante l'esibizione pare stia navigando verso altre parti di sé. Ci aspettiamo molto, ma siamo sicuri che questo ragazzo farà molto molto bene.

I primi in classifica:che dire a quanto pare piacciono tantissimo, sintonia perfetta sul palco e grande senso della posizione.
Questo due ragazzi sono davvero una miscela perfetta , Mahmood nei panni del fratello maggiore per  Blanco, quest'ultimo in grado  di esprimere  (quasi ad esorcizzare) l'ansia sociale con il suo fare castrante e la voglia di vita.
I due insieme funzionano. (Brividi)

Concludiamo con delle annotazioni sulla conduzione: Amadeus (come direbbe Gianni Morandi "stai andando forteeee") a suo agio nel ruolo di padrone di casa, davvero piacevole e sempre in grado di gestire la situazione con eleganza.

Accompagnato questa sera dalla presenza di Drusilla Foer, vera icona di stile, porta sul palco un messaggio unico, riscoprire e prendersi cura delle nostre fragilità per diventare migliori affinché si possa avere cura anche degli altri grazie all'ascolto del cuore.

Questo è tutto gente.
Sanremo è Sanremo.

 
 
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