"Ritorno all’Eden” di Paco Roca

Da una fotografia a una narrazione potente dell'epoca franchista a tempo di illustrazioni

14 Febbraio 2022

“Devo leggerne ancora. Devo saperne di più!” Questo è stato il mio grido interiore appena chiusa l’ultima pagina. Un sentimento chiaro e limpido che ha fatto seguito alla voracità con cui ho rincorso le pagine di questo volume.

Una sensazione che da tempo non provavo.

A regalarmi questa fame di lettura è stato l’ultimo lavoro di Paco Roca, fumettista spagnolo, con il suo “Ritorno all’Eden” (edito da Tunué) uscito a ottobre 2021 in Italia.

A partire da una vera fotografia del 1946 Paco Roca ricostruisce la vita di un nucleo famigliare all’epoca del caudillo. Ne esce un affresco di 176 pagine che ricorda a tutto tondo cosa sia stato il franchismo e come abbia plasmato ogni aspetto della vita quotidiana. La verità di Franco la vediamo permeare le omelie del prete, gli spot pubblicitari al cinematografo, la narrazione del passato imperiale da recuperare, la ricerca del “Destino Storico” da compiere e le code alimentari da affrontare. Mercato nero, paura, fame minacciano e opprimono la sopravvivenza dei singoli.  Come scrive Paco “in quella “democrazia organica” di Franco, se qualcosa c’era di veramente democratico era la miseria”.

Dall’altro lato il patriarcato e la brutalità della vita domestica raccontati da Antonia, una dei sei figli di Carmen e Vincent, intrecciano la vita di questa famiglia tipo agli anni del franchismo e complica lo spaccato che abbiamo difronte. Emerge una realtà patriarcale, dove il mito del “capo famiglia” è il modello di riferimento maschile. Un mondo in cui il senso dell’onore e le dimostrazioni d’amore si mescolano pericolosamente ai concetti di vergogna e punizione. Una dimensione dove rassegnazione, pazienza e attesa dell’Eden sono gli unici escamotage per resistere. Una quotidianità ove un cinema o una domenica al mare sono momenti di bonaccia dalle agitate acque del regime. Antonia si muove e narra questa dimensione, personale e storica. La problematizza conservando anche ricordi dolci-amari, quasi tutti legati alle figure femminili.

Paco Roca ci parla di questa storia con un racconto ricco di grazia e delicatezza. Le tavole dai toni pastosi del verde acqua e del crema accompagnano una narrazione che non cade mai nel dramma ma che problematizza e fa riflettere vignetta dopo vignetta. Ci porta a seguire Antonia attraverso eventi storici e imposizioni sociali che la scalfiscono, cambiano e determinano parte di ciò che diventerà. 
 
Un'operazione narrativa che intreccia piani e diacronie. "Ritorno all'Eden" è un quadro d'epoca e una storia umana che colpisce. 
Come ha dichiarato Elena Masarah -presidente dell'Associazione dei critici e divulgatori a fumetti spagnoli (ACDCómic)- alla consegna del premio dell'Associazione a Paco, l'opera è capace di: Abordar tanto la memoria familiar y la memoria colectiva de un país"1

Allo stesso tempo, questo lavoro mira a dirci qualcosa di attuale.
Ricordarsi cosa sia stato per una generazione vivere sotto schemi socio-culturali di un certo tipo e sotto un regime consente una riflessione di più ampio raggio. 
Chiedersi che modelli vogliamo e quali invece imperano, vuol dire interrogarsi anche sull’impatto che essi hanno nelle vite singole.
 
Evidente considerazione che pure spesso sfugge, soprattutto nei meandri dei social.
 
 

Autore: Paco Roca è un fumettista spagnolo, classe 1969. Tra le sue opere più famose trovate anche “La casa” e “Rughe”. "Ritorno all'Eden" ha vinto anche 

Tunué: casa editrice specializzata in graphic novel e saggi su fumetto e animazione.

Traduzione: a cura di Diego Fiocco.

1 Da El País, ‘Regreso al Edén’, de Paco Roca, galardonado como mejor cómic español de 2020 por los críticos, di José González Vargas. https://elpais.com/cultura/2021-03-25/regreso-al-eden-de-paco-roca-galardonado-como-mejor-comic-espanol-de-2020-por-los-criticos.html

 
 
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