Pasticceria Guariento, dal Bassanello con dolcezza

Nella nuova puntata della nostra rubrica, un consiglio per le camminate estive

26 Maggio 2021

La Pasticceria Guariento si trova a due passi dal percorso ciclo-pedonale del Bacchiglione, in quella zona chiamata da tutti i padovani Bassanello-Guizza. La trovate nella via principale a 5 minuti a piedi dalla bella camminata, e diventa un ottimo punto di ristoro post passeggiata.

I motivi sono presto detti: le buonissime paste offerte sono tante, la scelta è ghiotta, e dopo lo sport viene desiderio di ristorarsi mangiandone una, due, quanto ne volete, abbinate a un buon thè o a un caffè, denso e nero come tradizione comanda.

Provando questo hot spot dolciario in un venerdì sera sornione, tipico di quel tempo sospeso fra primavera ed estate, dove stai bene all’aperto senza l’ansia dell’afa, le paste mangiate sono state tre.

Due cubetti cremosi (vedi foto), morbidi, scioltisi in bocca appena arrivati alle papille gustative. Un sorso di succhi di fragola e frutto della passione, rispettivamente, dalla consistenza tenere e burrosa, adatti ad addolcire lo spirito. Ad accompagnare un buon coffee liscio a cui però, viste le paste, forse sarebbe meglio unire un thè freddo.

E poi la Greca: puntualmente la si prende e puntualmente viene chiamata "diplomatica". Vai a sapere il perché di questo lapsus. Ma dicevamo: la Greca ti conquista già dal ripiano della vetrina per il contrasto di colori che sembra un incontro di terra e sole in cucina. Questa palette e la grana della sua composizione sembrano un omaggio alla campagna, tanto sono soffici, areate e morbide come la terra, e la glassa invece è resistente e lucida quanto la copertura di sole. 

Il mix si sbriciola con uno scrocchio dolce della forchetta, si scioglie sul palato in un batti baleno, un secondo che rimanda totalmente al sapore di casa e di familiarità.  

Forse più che un caffè vi sarebbe stato bene abbinato, sorseggiato, un liquore, una sambuca o un semplice spritz bianco. Rimane comunque un'ottima pasta, in un'ottima pasticceria. 

Cosa si può consigliare di letterario tale da reggere la struttura, la storia e la fama di un dolce così? Beh, un buono e sicuro Italo Calvino con le sue Le Città Invisibili. Grandi classici che rispondono a grandi classici.

Invece per la cremosità succosa dei due quadratini iniziali, meglio ascoltare un buon disco sudamericano, magari Wave di Tom Jobim.

Per tutti e due invece un classico film estivo a tema “abbondarsi al piacere” come Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto di Lina Wertmüller.

 
 

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