È un periodo difficile per la musica, massacrata e derubata dei suoi spazi per finire relegata in un domicilio digitale forzato fatto di appartamenti troppo stretti, spore sfuggite come spifferi da terrazzi dove non va tutto bene e casse dozzinali di poveri incolpevoli computer, mutati da cervelloni salvavita in estensioni per dita avide e presuntuosi Lester Bangs da social network.
Rintraccia un buon amplificatore, un paio di casse o cuffie di pregio e rendi giustizia al suono, perché a un lustro da La fine dei vent’anni e a tre anni da Vivere o morire Francesco ha liberato un nuovo brano e, con esso, un altro pezzo di sé.
Dissonanze elettriche e archi roventi emergono dal vuoto per annunciare E poi finisco per amarti, primo assaggio di un terzo album in uscita su Sugar, speriamo, al più presto. Urgenza è un termine abusato che chiede qui uno spot onesto, con una timbrica mai così pronta a librarsi tra il microfono e le tue cuffie, il tuo cielo o la tua casa, aspettando bagni di folla, sudore da palco e facce da confondere nell’ipnosi da live. Dentro c’è un po’ di ritmica cara a quel cantante con batteria, c’è l’attenzione all’output dei mixer di un fonico, c’è il sentimento in bilico di uno sguardo ostinato che rimugina, rimescola ed è pronto a urlare ancora.
Nel mezzo c’è l’uomo nuovo arrivato fin qui grazie a un matrimonio, le collaborazioni vecchie e nuove, una piccola squadra di musicisti in grado di tradurre le sinapsi del Motta in pentagrammi animati per solchi profondi, capaci di portare il fruscio dell’esistenza in uno streaming da banda larga e denti stretti. Francesco è libero, libero di scrivere quando vuole e di rispondere a emoji cuorate per parlare con il cuore in mano, quello vero, nel modo che gli riesce meglio. A te il compito di premere un’altra volta play e regalarti uno scampolo di lui, aspettando l’album.
Ph: Claudia Pajewski
E poi finisco per amarti
Testo
E non avere paura
Fra la mente ed il cuore, fra i tuoi occhi e la mia voce
Mentre penso a tutto quello che ho
Non mi riconosci più
nei nostri sbagli che faremo
Riproviamoci di nuovo anche se
Non si può cambiare il mondo, figuriamoci cambiare te
MA POI FINISCO PER AMARTI
E POI FINISCO PER ODIARTI, POI FINISCO PER AMARTI
Ma ci sentiamo sempre unici, come miliardi di persone sole
Tu non riesci mai a dividere quello che siamo da quello che vuoi
Oggi è il giorno sbagliato
E se tornassi indietro ci proverei di nuovo anche se
Non sono riuscito mai a cambiare niente, figuriamoci a cambiare me
MA POI FINISCO PER AMARTI
E POI FINISCO PER ODIARTI, E POI FINISCO PER AMARTI
E POI FINISCI PER AMARMI E POI FINISCI PER ODIARMI
E POI FINISCO PER AMARTI E POI FINISCO PER ODIARTI
E POI FINISCO PER AMARTI E POI FINISCO PER AMARTI