Graphic Journalism, inchieste, storia, politica

Una selezione di dieci fumetti da non perdere

20 Marzo 2021

Palestina

Joe Sacco, Oscar Ink, Nuova Ediz. 2018, 285 p.

Joe Sacco - Palestina
Trent’ anni fa, nel 1991, Joe Sacco trascorreva due mesi in Israele e nei Territori Occupati della Palestina impegnato in un lavoro d’inchiesta che attestava gli effetti dell’occupazione da parte di Israele della Palestina. Il fumettista americano ci ha raccontato degli arresti arbitrari delle forze dell’ordine israeliane, delle torture efferate, degli interventi eccessivi per l’uso della forza nel sedare le proteste per le strade; delle confische arbitrarie delle terre,della distruzione di case, ulivi e di ogni forma di produzione agricola; degli arresti e la incarcerazione dei cittadini palestinesi spediti in dei veri e propri campi di concentramento. Sacco è entrato nelle case, a volte baracche, dei palestinesi e parlando direttamente con singole persone ed intere famiglie pronte a raccontare le loro storia. L’humor dell’autore ed il disegno pop fa sentire il lettore insieme a lui, conscio della drammatica situazione dei palestinesi. Un’opera importante, basti pensare che autori di lavori successivi simili come Cronache di Gerusalemme oppure Kobane Calling dell’italiano Zerocalcare, hanno fatto riferimento nelle loro opere o nelle interviste proprio a “Palestina” di Joe Sacco. 

I solchi del destino

Paco Roca, Tunué, 2013, 326 p.

I solchi del destino Paco Roca
Il lavoro di Paco Roca è una graphic novel a tema storico che racconta una vera e propria epopea e rende testimonianza storica della resistenza spagnola nel periodo successivo alla fine della guerra civile in Spagna. Roca  si presenta come giornalista nelle tavole del fumetto intento a raccogliere le memorie di Miguel Ruiz, anziano che vive in un piccolo paese della Francia ma che è custode delle memorie della propria vita. Gli esuli della Spagna finiscono nei campi di lavoro francesi presieduti da Petain, allineati al governo di Vichy. Successivamente a questa dura esperienza, La Nueve di cui faceva parte Miguel Ruiz, battaglione di partigiani esuli antifascisti, combatteranno tra le fila degli alleati e libereranno Parigi. L’idea di Miguel Ruiz è quella di liberare persino la Spagna da Franco, finalmente, ma il partigiano spagnolo dovrà scontrarsi con la dura realtà del dopoguerra nella penisola iberica. Un libro scorrevole, dal racconto lineare, e di forte impatto emotivo: consigliato.

Cronache di Gerusalemme

Guy Delisle, Rizzoli Lizard, 2012, 336 p.

Cronache di Gerusalemme Guy Delisle
Guy Delisle trascorrerà a Gerusalemme un anno della propria vita vicino sua moglie Nadège, che partecipa ad una missione di Medici Senza Frontiere. La loro casa si trova in un quartiere della zona est della città. Con uno sguardo stupito e soprattutto con una gustosissima ironia capace di dare risalto efficacemente alle drammatiche questioni della situazione Israelo/Palestinese, l’autore francese, confrontandosi con persone ed aspetti semplici della vita quotidiana, ci racconta di interrogatori infiniti all’aereoporto, perquisizioni ai chekpoint, un muro di separazione altissimo che sembra invalicabile, una persistente colonizzazione edilizia, testimoniando l’oppressione  di Israele nei confronti della Palestina. E poi, il report dei giorni dell’operazione Piombo fuso. in cui Israele attacco la striscia di Gaza uccidendo 300 persone palestinesi. Il libro ha vinto il premio come migliore opera al Festival di Angoulemme, importante kermesse fumettistica francese.   

Gli anni di Allende

Carlos Reyes, Rodrigo Elgueta, Edicola Ediciones, 2016, 128 p.

Gli anni di Allende Carlos Reyes
Il giornalista americano John Nistch (finzione a scopo narrativo del fumetto) viene inviato a Santiago De Chile nel 1970 per seguire le elezioni che si stanno tenendo in Cile il 4 settembre del 1970: a vincere è il candidato Salvador Allende, che per qualche anno guiderà un governo che attuerà importanti riforme politiche e sociali. Gli occhi del mondo sono puntati su questo governo in grado di rappresentare una sfida al capitalismo globale nell’ottica di un socialismo democratico, all’interno di un paese povero e con tante contraddizioni: il fumetto racconta con passione i mille giorni i fatti politici del governo Allende che culminarono con il colpo di stato fascista del 1973, dal quale iniziò la dittatura neoliberista del gerarca Augusto Pinochet. Ricostruzione storica attenta e ritmo appassionante della story – line fanno di Gli anni di Allende un fumetto degno di nota.

Mujeres

Pino Cacucci, Stefani Delli Veneri, Feltrinelli, 2018, 144 p.

Mujeres Pino Cacucci
Un’epoca di grande vitalità culturale e di spinte rivoluzionarie, quella degli anni 20 e 30 nel Messico del secolo scorso. Le donne sono protagoniste di questa fervida atmosfera, immerse nella capitale Città del Messico. Pino Cacucci insieme ai disegni di Stefano Delli Veneri, ci raccontano in questo notevole fumetto  la vita di alcune donne che furono protagoniste di questo periodo. Basti pensare che la stessa parola “femminismo” nasce in Messico proprio in quel periodo, quando si formano le prime Ligas Feministas. Si parla infatti di: Antonieta Rivas Mercado, che getta le fondamenta del teatro moderno; Nellie Campobello, fondatrice del Balletto Nazionale; Frida Kahlo, destinata a diventare un’icona nel mondo dell’arte e della cultura femminista; Nahui Olin, pittrice, scrittrice, e musa di molti artisti per la sua bellezza; e poi la fotografa italiana Tina Modotti, che realizza alcuni scatti fotografici destinati a far parte della storia della fotografia mondiale. Con la lettura del libro Ribelli di Cacucci, avevo già avuto un’idea di come lo scrittore piemontese sapesse raccontare storie di personaggi storici, e i disegni di Delli Veneri, a volte fatti di acquerelli monocromatici e molto attenti a ricostruire le atmosfere del tempo, impreziosiscono questo lavoro.

Storia popolare dell’Impero Americano

Howard Zinn, Mike Konopacki, Paul Buhle, Hazard, 2011, 288 p.

Storia popolare dell’Impero Americano  Howard Zinn
Come si può leggere nella retrocopertina: “Frutto di una collaborazione tra uno storico, un giornalista investigativo e un artista del movimento operaio, questo volume è la "versione a fumetti" di "A People's History of the United States", libro che racconta i fatti storici "dal basso", dal punto di vista dei loro protagonisti misconosciuti: pellerossa, schiavi in fuga, soldati neri nella Guerra ispano-americana, minatori in lotta, militanti pacifisti, vittime di guerra. Questa versione, si apre con gli eventi dell'11 Settembre per poi esaminare i diversi cicli della storia dell'espansionismo statunitense attraverso la ricostruzione di molti dei suoi "momenti salienti", da Wounded Knee all'Iraq, passando per l'invasione di Cuba, i due conflitti mondiali, la Guerra del Vietnam e la rivoluzione iraniana.” Howard Zinn è uno storico anarchico, radicale, che nelle tavole racconta la storia americana con passione riportando anche alcuni passaggi della propria vita personale: la gioventù trascorsa in una famiglia povera vivendo le difficoltà di classe, la partecipazione alle guerre, il coinvolgimento nelle manifestazioni contro la guerra. Pathos, ironia ed attenzione storica, elementi coadiuvati dal ritmo incalzante delle tavole dei disegnatori, che fanno di questo fumetto un’opera importante.

 Le leonesse di Monteleone

Marco Gastoni, Luciano Ceglia, Hazard, 2018, 48 p.

Le leonesse di Monteleone Marco Gastoni
Il primo atto di ribellione contro il regime fascista in Italia, in Puglia, ad opera di donne, anno 1942: in questo modo viene data la notizia a Radio Londra proveniente dal sud Italia. Una sollevazione popolare avvenuta nel piccolo comune di Monteleone. Le politiche di guerra portano le forze dell’ordine ad intensificare i controlli e le requisizioni nei confronti dei mulini e dei forni, portando la popolazione di Monteleone, composta soprattutto da donne ed anziani, all’esasperazione. La mobilitazione popolare trae spunto sia dalla specifica contingenza di guerra, ma è dovuta all’impoverimento degli strati popolari più marginali che si trovano a fronteggiare una risposta repressiva brutale da parte delle forze dell’ordine. Una vicenda storica di assoluta rilevanza raccontata da Gastoni nelle tavole a colori di magistrale bellezza, attente al dettaglio, realizzate da Ceglia.

 Donne in piazza. Rivoluzione in Egitto e i diritti delle donne

Ferenc, Bast, Comicout, 2018, 100 p.

Donne in piazza. Rivoluzione in Egitto e i diritti delle donne Ferenc, Bast
Dedichiamo questo libro a Giulio Regeni perché si arrivi alla verità. E a tutte le donne e a tutti gli uomini che subiscono violenza”, cosi si legge nella retrocopertina di questo fumetto. Questo fumetto di graphic journalism basato su fatti reali, con elementi di fiction, frutto di una collaborazione tra i francesi Ferenc e Blast ed Amnesty International,  ha preso forma nel 2016 ed è stato pubblicato in Italia dalla casa editrice Comic Out. Si parte dai fatti dalle occupazioni delle piazze e delle strade de Il Cairo, quando in tanti riempiono la mobilitazione rivolta contro il presidente Morsi eletto democraticamente nel 2013, dopo la cacciata di Mubarak a seguito della rivoluzione del 2011. Sembra però che siano le donne a pagare il prezzo di una confusione generale sul piano sia politico che sociale: le violenze della polizia sono efferate, tramite pestaggi e detenzioni violente, ma sono gli stessi manifestanti uomini a praticare violenza contro le donne (tra cui cittadine o anche giornaliste) che manifestano in strada. In una situazione di patriarcato ed autoritarismo sia istituzionale che diffuso nella società egiziana, l’inchiesta di giornalisti, attivisti per i diritti umani e l’impegno delle donne, individuale e attraverso associazioni, cerca di fare chiarezza su un momento storico decisivo nel paese dove si è svolta dieci anni fa una delle tante primavere arabe.

 La Strage di Bologna

Alex Boschetti, Anna Ciammitti, Becco Giallo, 2015, 143 p.

 La Strage di Bologna Alex Boschetti, Anna Ciammitti
L’ultima notizia relativa alla Strage di Bologna è dello scorso mese di gennaio, quando la Corte di Assise di Bologna ha stabilito che “Quella di Bologna fu una strage di Stato. Nar compromessi coi servizi segreti”. Quella che è stata una verità storica acclarata trova oggi conferma anche nelle aule dei tribunali. Il sabato del 2 agosto del 1980, presso la stazione di Bologna, esplode un ordigno esplosivo che provoca la morte di 85 persone. Uno degli attentati terroristici più sanguinosi del dopoguerra. Il fumetto de “La strage di Bologna” riesce a ricostruire i fatti, focalizzando l’attenzione sulle responsabilità di chi eseguì la strage, ovvero i membri del terrorismo fascista eversivo, sui mandanti appartenenti ai servizi segreti italiani, sulle responsabilità della loggia massonica deviata P2 ed il suo peso nella vita della politica istituzionale italiana, e sul contesto storico politico in cui avvennero i fatti. La casa editrice Becco Giallo è ferrata sul rilasciare fumetti di politica molto interessanti, in questo caso più che in tanti altri che ho potuto leggere, la disegnatrice Anna Ciammitti è riuscita a dare anche molta emozionalità e ritmo alla narrazione.

 Carlo Giuliani – Il ribelle di Genova

Francesco Barilli, Manuel De Carli, Becco Giallo, 2011, 176 p.

Carlo Giuliani – Il ribelle di Genova Francesco Barilli, Manuel De Carli
Il 2021 sarà l’anno in cui saranno passati vent’anni dalla manifestazione contro i grandi della terra del G8 di Genova. Dieci anni fa (e quindi a dieci anni dai fatti di Genova) usciva il fumetto di Francesco Barilli e Manuel De Carli realizzarono il fumetto sulla morte di Carlo Giuliani, il ragazzo che fu vittima di quella che il prete egualitario Don Andrea Gallo definì come una vera e propria imboscata, durante una manifestazione in cui, secondo l’organizzazione Amnesty International avvenne “La più grave sospensione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la Seconda guerra mondiale”. Ma perché un’imboscata? Perché un corteo autorizzato in Via Tolemaide viene caricato ingiustificatamente dalla polizia, i manifestanti a quel punto reagiscono e si muovono per liberarsi anche nelle vie laterali, costituite da piccole viuzze e piazzette. Ma anche queste sono presidiate dalle forze dell’ordine. In piazza Alimonda da una camionetta delle forze dell’ordine parte un colpo che colpisce in volto Carlo Giuliani. Sul piano emozionale per tanti giovani coinvolti nella mobilitazione contro la globalizzazione, quell’evento sembrerà un po’ come la perdita dell’innocenza. Nel fumetto di Barilli (già realizzatore di altri lavori importanti della Becco Giallo come Piazza Fontana e Piazza Della Loggia) si alternato i racconti di vita di Carlo alle ricostruzioni processuali e la dinamica degli eventi di quel luglio dei fatti di Genova.

 
 

Tunuè

Rizzoli Lizard

Edicola Ediciones

Hazard Edizioni 

Comic Out

Becco Giallo

 
 
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