L'amore è un atto senza importanza

di Mirco Salvadori

20 Febbraio 2021


PERPETUAL MOTION POOR presents
LE SURMÂLE - Operetta Pneumaperpetua in tre atti
Muriki Man Records

Ennesimo atto di purezza visionariamente rivolta verso l'assurdo di Ignazio Lago, questa volta assieme a Alessandro Aiello, ovvero i PMP. Due biciclisti, come userebbe dire Sergio 'Fox' Volpato, massimo cantore surrealista dal pulpito sconnesso ma mai abbandonato dei suoi Plasticost. Due pedalatori perpetui che spingono lo stesso velocipide sul quale sono seduti uno di fronte all'altro, in direzioni contrarie, l'uno verso l'altro. Un primo indizio questo del viaggio verso l'assurdo teatralmente interpretato in guisa di operetta in tre atti, il tutto inciso sui solchi di un cd che si crede essere un vinile.

Manca comunque un importante tassello rivelatore, gli indizi stanno nel titolo del lavoro e nella prima frase che si ascolta dopo aver premuto il tasto play: l'amore è un atto senza importanza. Ecco la chiave di lettura, la prima frase di un disco ma anche e soprattutto di un libro scritto nel 1902 dal 'poeta dell'assurdo', Alfred Jarry autore del famoso romanzo moderno "Le Surmâle".
Operazione non semplice come di non semplice lettura è il messaggio provocatorio di Jarry, teso a stravolgere le idee diffuse nel periodo della Belle Époque. Il progresso con il suo benessere, le scoperte scientifiche, il senso di unità tra i popoli.

Periodo migliore - peggiore forse - per riprendere in mano il filo del discorso, non poteva esistere. La nostra Belle Époque, adattata ai tempi e imposta come 'pensiero felice', capace di vincere sulle ingiustizie e sui drammi dell'umanità che sta andando allo sbando, si sta decomponendo sotto l'azione feroce dell'uomo che per primo, in parte inconsciamente, combatte se stesso.
Il racconto di Lago e Aiello segue pari pari il roman moderne di Jarry e lo fa creando un'atmosfera sospesa tra spoken word, field recording e lunghe parti dedicate al vagabondaggio sonoro apparentemente senza alcun senso, improvvisazioni che sembrano scaturire dalla mente di un cobold, un folletto, come Gide amava definire Jarry. L'amore è un atto senza importanza, recita quella frase provocatoria, lo stesso amore senza importanza che permette di produrre lavori di art music provocatoriamente surreali e meravigliosamente assurdi.

www.ignaziolago.it

 
 

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