Riot for Dinner #3: Purple rain, purle eggplant!

Proteste, biodiversità e agricoltura.

23 Dicembre 2020

Da Almería a Nuova Delhi con tappa mezzana in Calabria: questo viaggio on the road sotto l'insegna della violacea melanzana accompagna il terzo pezzo di Riot for dinner-revolutionary meal, rubrica dedicata al lato più combattente del cibo.

Non solo un viaggio in kilometri ma anche in anni. La storia che vi stiamo per raccontare è recente ma corre lungo sei anni di proteste tra mar Mediterraneo e Oceano Indiano e non tralascia lo scontro tra la multinazionale Monsanto e i  piccoli agricoltori.

Nel 2014 ad Almería in Spagna è bastata la minaccia della protesta degli agricoltori per far rapidamente salire il prezzo al kg di questa violacea prelibatezza. Sono dovuti scendere in piazza invece sotto la guida della CIA i produttori ortofrutticoli calabresi nel 2016. Quattro anni fa il prezzo della produzione è sceso così tanto - causa importazioni estere in primis, ndr- da rendere necessaria la vendita di 30 kili di melanzane per acquistare 1 biglietti del cinema. Rispetto al 2015, il prezzo di vendita di questa verdura ha segnato un -56%.

Ma il vero terreno di scontro dove la melanzana è il casus belli è in India

Qui esistono circa 2,500 varietà disponibili e la più usata per il commercio, la brinjal, è stata oggetto di manipolazione genetica. La varietà canonica presenta lo svantaggio di produzioni attaccate frequentemente da insetti, tanto che nei peggiori momenti si arriva a dimezzare la produzione. Questo è il motivo per cui tale coltura può dover necessitare di uso di pesticidi o quanto meno di molte cure in situazioni più gestibili. La soluzione al problema tentata dal marchio locale Mahyco, realtà collegato con la Monsanto, è stata la manipolazione della brinjal con la Bt. Mahyco e il colosso multinazionale Monsanto, che da solo, ricordiamo, detiene il 35% del controllo mondiale delle sementi ed è sicuramente interessato a vedere usare questa variante modificata, si sono trovati però ad avere un mercato locale ostile ad usarla, voci preoccupate sulla variazione e una controversia aperta nel 2010 dalla National Biodiversity Autorithy of India verso la Monsanto.

Dalla melanzana, quindi, la prima protesta dei lavoratori del settore indiani partita due anni orsono. Gli stessi lavoratori a novembre 2020 sono riscesi in piazza a centinaia contro la nuova riforma agraria messa in atto dal governo. La riforma non prevede più la cessione a prezzi calmierati ai consorzi dei beni prodotti ma la vendita diretta sul libero mercato. Un disastro se consideriamo che il 70% degli agricoltori indiani è proprietario di piccoli appezzamenti.

Una pandemia soverchia ordini e problemi ma di certo non possiamo smettere di occuparci di controllo delle sementi, Ogm e riforme agrarie. Questo sia perché la globalizzazione tanto cara al capitalismo continua a intessere storture che non si possono ignorare sia perché un vero system chance passa anche da qui.

Le nostre proposte per sound, uno sguardo e una lettura violacea:

MusicaLaguna Bollente - Discocesso (demo) - Bad bird/Dischi Sotterranei: una coppia artistica che lascia senza parole, canzoni lo fi gridate quanto le chitarre usate, una sana vena punk che diventa a tratti pop, amaro o dolce? nero o viola? Le stesse domande che ci fan porre le melanzane a loro modo ce le fan chiedere anche questo freschissimo progetto appena nato. Una vera chicca da ascoltare mentre si cucina, con un calice di vino bianco a fianco. (s)chianti!

Film: Nicolas Winding Refn - The Neon Demon: affascinati dalle variazioni cromatiche del violaceo scuro delle melanzane? Questo film sulla natura perversa del desiderio umano e dunque anche sul "gusto" e sulla "fame", fa al caso vostro. Da vedere post cena, con la stanza buia: un'atmosfera dolcemente amara verrà a farvi visita, siate accoglienti.

LibriAlle Montagne della Follia di Lovecraft : classico della narrativa horror, colui che ha inventato lo spazio universale come fonte ancestrale di orrore (Alien prende a mani basse da esso) e al contempo scoperta e avventura. Un po' come la prima volta che si assaggiano le melanzane: a colpo d'occhio, che schifo! Ma poi...è amore! Se vi date alla cottura di questa verdura, abbinateci codesto libro, ovviamente nell'uscita violacea della New Compton Editori.

Il nostro menù Webzine delivery service a supporto della riot melanzana e degli agricoltori:

Antipasto: melanzana fritta con miele direttamente dalle ricette andaluse. 

Primo piatto: polpette di melanzane alla calabrese 

Secondo piatto: salsa indiana Baingan Bharta con il Mirza Ghasemi iraniano (stufato di melanzane con uovo)

Dolce: melanzane al cioccolato da tradizione amalfitana.

Buona riot cena!

 
 

Un po' di bibliografia:

https://www.forbes.com/sites/williampentland/2011/08/12/india-sues-monsanto-over-genetically-modified-eggplant/?sh=6f2727be1da3

https://hal.archives-ouvertes.fr/hal-01131401/document

https://globalproject.info/it/mondi/india-no-alla-melanzana-modificata-adesso-tocca-al-cotone/4041

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/11/28/la-travagliata-storia-della-melanzana-ogm/

https://www.theguardian.com/world/2010/feb/09/india-halts-genetically-modified-aubergine

https://www.ilpost.it/2020/12/08/india-protesta-contadini-sciopero/

https://www.freshplaza.it/article/9161515/i-coltivatori-di-almeria-protestano-per-i-prezzi-bassi-e-la-loro-debole-posizione/

 
 
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