La Fortuna - Vento Forte, neo folk d’autore

Andrea aka La Fortuna ci aveva già presentato la sua nuova creatura musicale nei mesi scorsi con 5:23am, un piccolo assaggio di un ep 4 di quattro tracce che rappresenta quattro sfumature dell’autore.

Vento Forte diventa un tassello importante del neo folk italiano per la capacità evocativa della scrittura e per il sound ipnotico ma al tempo stesso concreto, tangibile. Ad un primo impatto ricorda i Fleet Foxes immersi dentro una soluzione shoegaze, ne cita le atmosfere algide, dirompenti come il vento che scorre fra le montagne ma anche calorose come il respiro di vita e natura che porta con sé.

Moonfire sa di bruciare i ricordi passati che non devono esserci più, quando vuoi cambiare drasticamente vita e chiedi alla nuova luna cangiante lì, in alto, nella notte cupa, nuova linfa per superare le avversità.

Remedy in Blue scende come torrente dalle alture e trascina con sé nel proprio blues contorto, dentro cui sembra di rimanere invischiati senza via d’uscita, solo per scoprire successivamente che quel caos generato è unicamente la logica dell’entropia cosmica.

5.23am è un sogno notturno al contrario, come raccontato dallo stesso Andrea (leggetene a destra), dove il primo prende ispirazione della realtà accaduta, nessun sognare ad occhi aperti.

Melting Pot riecheggia delle lande desolate di montagne simil paesaggi lunari, della loro solitudine esistenziale necessaria per perdersi e ritrovarsi.

Se non fosse chiaro è un disco spaziale, nel senso cosmico del termine, e pure molto terreno al contempo. Adatto a fare da supporto a questi tempi incerti che mettono in discussione tutti.

Vento Forte esce per E' Un Brutto Posto Dove Vivere, Non Ti Seguo Records e Floppy Dischi.