"Alpha", ascolta in anteprima la nuova uscita di Alberto Almas

La canzone anticipa la release del flexy disc allegato al nuovo album "Era Miseria"

8 Luglio 2020

In un mondo costantemente digitalizzato come il nostro le distanza si accorciano, tutto diventa cosi veloce e frenetico che quasi ci manca il tempo per capire e avere veri rapporti umani. Questo genera ignoranza, se non abbiamo il tempo di pensare e di condividere empaticamente con gli altri. Una sorta di nuovo "medioevo digitale" che non rappresenta nulla di buono.

Al contempo oggi poi ci si lamenta di come i musicisti non raccontino questi fatti in musica, lo facciano solo attraverso stantii e opachi, nonché superficiali e banali, proclami a mezzo stampa sui social.

Codesto però non è il caso di Alberto Almas, artista che usa lo spazio e le opportunità offerte della musica per narrare veramente la modernità, usando synth, ambient e una certa pasta elettronica atta a trasmettere quanto ci stiamo troppo alleggerendo senza però divenire veramente leggeri. Anzi, i nostri silenzi racchiusi fra i bit diventano pesanti più che mai. 

Oggi Sherwood Webzine ha il piacere di prensentarvi in anteprima l'ascolto di "ALPHA" , la nuova uscita di due brani inediti contenuti nello speciale flexi disc "NOI SIAMO ALPHA E OMEGA" che sarà allegato al nuovo album "ERA MISERIA" di Alberto Almas, di prossima uscita (ad inzio articolo poteve vedere la cover realizzata dell'artista milanese Franz Samsa) per PDrecords, Slimer Records, Sotterranei e Barberia Records.

«Alpha un rielaborato in italiano del brano 'By This River' di Brian Eno.

Omega sarà un acustico di '?', il secondo singolo estratto dal nuovo disco»

Slimer Records · ALBERTO ALMAS - ALPHA - ERA MISERIA


I brani sono stati registrati durante il live a Spazio Q-19.

Per l'occasione abbiamo anche intervistato Alberto, che ci ha raccontanto con visione nitida e diretta le idee alla base del flexy:

1) Come nasce la volontà di allegare il flexi disc di NOI SIAMO ALPHA E OMEGA al tuo prossimo album ERA MISERIA?

«I brani contenuti nel flexy disc sono stati registrati durante un live acustico, tenuto all interno di Spazio Q-19, una installazione creata dall artista A.Barbiero nel territorio vicentino(il video della performance uscirà a breve).
Sono per me un naturale proseguimento di ciò che è il concept di Era Miseria.
Ne sono rimasto molto soddisfatto,sia per la grafica che ne è nata, sia per il metodo molto particolare con cui è stato inciso e con cui avevo già prodotto il primo singolo I.»

2) Cosa cerchi di raccontare / trasmettere al pubblico con "Omega", versione acustica di "?", singolo uscito qualche tempo fa?

«Il brano esprime il concept del disco ERA MISERIA.
Viviamo una vita in cui fin dalla nascita veniamo condizionati a credere a priori a valori e concetti imposti. Prova a pensare quanto ironico per esempio il concetto ideologico di nazionalismo :
solo per il semplice fatto di nascere in un luogo sei condizionato a credere ad una religione, ad avere delle determinate abitudini, credendoci a priori, mentre pochi chilometri potrebbero rivoluzionare totalmente la tua visione.
Tutte bugie.
In questo brano volevo porre delle domande in merito al concetto più importante per l essere umano.
Chi siamo? da dove veniamo?sono domande ancora senza risposta ma a cui, partendo dal video ufficiale di 2120 e nel prossimo che verrà creato per "?", darò una personale interpretazione, grazie all aiuto di Edoardo Bocchi alla regia.»

3) Da dove nasce la passione per Brian Eno e perché la cover in italiano di By This River, qui chiamata Alpha?

«Eno è stato uno degli ascolti che ricordo con maggior affetto, un vero precursore .
Lui sapeva il vero potere della musica.
Più che una cover una interpretazione, la canzone contiene innumerevoli significati.
Per me, il brano vuole parlare della ciclicità della natura e dell unica verità di questo mondo : tutto, dalla materia visibile a quella non visibile, ritorna in un ciclo infinito.
Nulla si crea nulla si distrugge!»

NOI SIAMO ALPHA E OMEGA Alberto Almas


4) Parlando nella tua musica del rapporto fra tecnologia e umanità, come hai visto i cambiamenti intercorsi durante questi mesi nel rapporto tra ascoltatori e fruizione della musica via social?

«Stiamo vivendo un periodo oscuro, culturalmente parlando, una vera Era della miseria!
Ormai la musica non porta alcuna innovazione o rivoluzione, i giovani hanno smesso di percepirla come uno stile di vita, e al contrario non cercano minimamente di opporsi al sistema o di ricercare una alternativa.
I social in questo non aiutano, anzi credo ne siano stati la causa, tutti ascoltano quello che viene proposto dal mainstream camuffato da indie e se vai controcorrente sei ignorato/oscurato/escluso.
Questo mi ricorda molto un bellissimo romanzo "il mondo nuovo", in molti aspetti Huxley ci aveva azzeccato.
Vorrei dire a tutti i giovani di interessarsi alla musica, non come solo mero intrattenimento, ma per quello che nasconde in realtà.»

5) qualche anteprima dei temi di "ERA MISERIA"?

«Il disco è composto da 7 tracce, e racconta con un ottica dal futuro la società in cui viviamo e le menzogne che condizionano la nostra vita.»

 
 
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