I Dimezzati (CTRL books)

“I DIMEZZATI – Storie di uomini e donne a metà” è l’ultimo libro di CTRL books, collana editoriale che nasce nella redazione di CTRL magazine.
Segue le orme del libro precedente, GLI ULTRAUOMINI di cui ricalca anche l’aspetto esteriore e con cui forma i primi due terzi della TRILOGIA NORMALISSIMA.
È una strana creatura, un libro-reportage, un libro corale, di sole storie vere, che unisce:
- 40 fotografie di un archivio quasi perduto
- 13 reportage narrativi, affidati a 14 scrittori e scrittrici
- 1 resoconto di un incontro semi-divino

I dimezzati sono uomini e donne a metà. Sono tutte storie raccolte prima, ma che adesso suonano ancora più attuali, nel momento in cui tutti siamo divisi da qualcosa e dagli altri.
I dimezzati sono gli ultimi umani aggrappati alle pendici dell’Adamello, a difendere gli alberi che c’erano in origine e la montagna reale dal suo stereotipo turistico. Sono Eleonora, divisa dalla madre che l’ha data in adozione e che ha cercato per 35 anni. Ed Elisa, nata udente da genitori sordi. Ci sono gli appellanti, volontari che offrono ascolto alle telefonate di chi è rimasto solo. C’è la storia di un dimidiato, che ha perso la sua dolce metà e vaga alla ricerca di una cura lenire il suo dimezzamento d’amore. C’è la Nana Bianca, che è alta poco meno di un metro, ma questo non le ha impedito di diventare un’archeologa e una studiosa di nanologia.
I dimezzati sono uomini e donne dalla doppia vita.
Come Lena, che lavora nell’editoria per bambini e nella produzione di film porno. Come Luca, che oggi organizza team building aziendali nei boschi, e ieri s’era arruolato nella Legione Straniera.
Come Irina che fa la badante in Italia, per costruirsi una casa in Ucraina, domani.
Dimezzati sono anche i luoghi: una lavanderia nella periferia di Milano che contiene due mondi divisi da una tenda, e offre un nuovo sguardo per indagare la comunità egiziana: o un paese in Liguria, all’apparenza diviso ancora tra comunisti e cattolici.
I dimezzati raccontano storie dell’altra metà della vita, come quelle dei pazienti della Clinica del Sonno di Pisa, dove si curano i disturbi di chi non ha pace neanche la notte: abbiamo mandato uno scrittore a raccoglierle, e a dormire con loro.
I dimezzati sono incompleti, spaccati, mancanti, divelti e inesplorati: come noi. E Tom Cruise, la cui intervista (intera o mezza? Al lettore la scelta) chiude il libro.
L'intero volume è percorso dalle fotografie tratte dall'archivio dell'ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò di Siena, ora di proprietà dell'Azienda USL Toscana Sud Est.
In esso, raccolte in più di 150 anni, sono conservate 50 mila cartelle cliniche e più di 20 mila fotografie. Furono realizzate come immagini di servizio per il riconoscimento dei pazienti, a solo uso interno da parte del personale. Al contempo, la loro forza è tale da renderle rappresentative della generale condizione dei ricoverati fino all’approvazione della Legge Basaglia. Ne abbiamo selezionate 40, per accostarci al binomio mente e corpo, individuo e società, normalità e presunta follia, accompagnate a una miscellanea di testi e dati utili a inquadrare meglio il contesto all’interno del quale furono realizzate.

CHI SONO GLI AUTORI
Un mix fra giovani penne e rodati scrittori, con la direzione editoriale di Nicola Feninno. Si va da esordienti come Davide Gritti e Nicolò Tabarelli (che hanno ideato un testo a quattro mani) ad autori affermati come Michele Vaccari (autore tra gli altri per Rizzoli e che ha ideato la collana Altrove per Chiarelettere), Lorenza Ghinelli (finalista al Premio Strega nel 2012), Valerio Millefoglie (autore per Einaudi) e Stefano Sgambati (autore per Mondadori).
Questo l’elenco completo: Giulia Callino, Lorenza Ghinelli, Davide Gritti, Ndack Mbaye, Valerio Millefoglie, Alessandro Monaci, Gaetano Moraca, Angelo Mozzillo, Donato Novellini, Martino Pinna, Stefano Sgambati, Nicolò Tabarelli, Zeno Toppan, Salvatore Toscano, Michele Vaccari

Photoediting: Michele Perletti, Chiara Generali
Direzione editoriale: Nicola Feninno
Progetto grafico: Studio Temp e Giovanni Cavaller