Voci buone, voci cattive

PsicoRadio,una radio che si affaccia alla finestra per superare la quarantena

12 Maggio 2020

Giovanna d’Arco sentiva le voci. Gli sciamani le sentono ancora, e a loro servono per comprendere, curare... Tante persone oggi “sentono le voci”. Ma cosa significa “udire le voci”? 

Cosa sono queste voci che molti sentono, pazienti psichiatrici e non, e anche alcuni redattori e redattrici di Psicoradio, senza che nessuna persona in carne ed ossa stia parlando con loro? Due puntate cercano di indagare questo fenomeno di cui Psicoradio si occupa da 15 anni.

In una Finestra lo psichiatra Stefano Canini ci offre una la sfaccettata definizione del fenomeno, e Giovanna, ex redattrice di Psicoradio, ci  racconta del suo incontro con un esorcista, e del perché, secondo lei, agli esorcisti, che come lei credono negli spiriti, non viene fatta una diagnosi di schizofrenia. In apertura il redattore L. confessa il suo timore che, in questo periodo di forzato isolamento, i suoi fantasmi tornino a farsi vivi, e vanifichino in parte i progressi conquistati duramente in anni di lavoro psicologico e personale.

Nell’altra puntata alcuni uditori di voci raccontano le loro esperienze, le loro voci buone e voci cattive.

 
 

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