La possibilità di un'isola

L’odore di pesce alla griglia arriva dalla taverna sull’altro lato della baia fin dentro la mia cabaña. Definirla taverna è un eufemismo. Più che altro è una baracca di tubi innocenti col tetto di “grisiole” di canniccio secco con luci colorate che lo contornano e che si accendono al tramonto. Assieme alle luci colorate all’imbrunire viene acceso un fuoco con dei rami raccolti lungo la spiaggia. È lì che si cucina. Il km0 qui non è una scelta ma una necessità visto che i carichi con le provviste arrivano una volta alla settimana. Comunque non mancano mai la birra e il vino tenuti in fresca su una buca scavata sulla sabbia e c’è sempre musica. Stasera mi suona particolarmente nuova eppure familiare.
Descritto così potrebbe essere un posto da qualunque parte del mondo ma nella mia esperienza lo immagino in Grecia.
La musica che arriva dalla taverna, pur nella sua declinazione intimista, ha difatti un lontano sapore mediterraneo così come il libro che mi fa compagnia.
Gli unici libri che ho portato con me arrivando sull’isola sono classici della mitologia greca. I classici non ti tradiscono mai. Ti parlano di vicende e persone immutabili scolpite nel passato ma che allo stesso tempo sanno illuminare il presente. Nelle storie delle bellissime ninfe Calypso e Anemone ritrovo quel senso di dolce abbandono che ben si abbina a questo luogo.
Così stasera, prima di spegnere la lampada e per accompagnare la lettura e successivamente il dolce abbandono al sonno, lascio che la mia cabaña si riempia di quel suono che sa tenere così bene a bada il mio cuore. Perché si tratta di musica scolpita nel mio passato ma che allo stesso tempo sa illuminare il mio presente e non mi tradisce mai. La musica di Gigi Masin.

Calypso è il nuovo album di Gigi Masin pubblicato su Apollo Records. Il disco è ispirato da Ogigia, la mitica isola raccontata nell’ Odissea di Omero che fu casa di Ulisse per sette anni.

“Gavdos ti regala sensazioni profonde in ogni angolo, poiché qui puoi trovare incanto, mistero, perdersi per dimenticare, cancellare e annegare i ricordi in un’acqua leggera e salata. Un luogo nuovo e antico, tra cedri che hanno visto esiliati, pestilenze, sangue e disperazione, isolamento e abbandono, è l’assoluto di una vita che ogni cuore innamorato cerca, disperatamente, tra le braccia di Calipso, divino tra le dee. Un amore infinito e l’orizzonte infinito dei nostri sogni”
Gigi Masin