Emanuele Errante – This World

(Whitelabrecs, 2019)

29 Agosto 2019

Questo mondo iper- tecnologizzato, che ha reciso in maniera ormai quasi irreversibile il cordone ombelicale con madre terra, purtroppo non ci permette di percepire pienamente le devastanti conseguenze che i cambiamenti climatici stanno portando e che porteranno in futuro soprattutto per noi umani.
Per recuperare il nostro rapporto con la natura, per risentirci parte di essa, abbiamo bisogno di reimparare ad ascoltarla.
La nostra capacità di ascolto può davvero essere considerata una funzione biologica? Io credo di sì.
Prendiamo ad esempio il cuore che sicuramente ha per noi una funzione biologica: l'ascolto del cuore che finalità ha? Il suono del battito cardiaco è la sua narrazione.
Allo stesso modo l'istinto che ci porta a produrre ed ascoltare musica potrebbe essere una narrazione del modo in cui la nostra mente e la nostra anima operano.
Emanuele Errante attraverso questo disco ci offre una riflessione sonora sulla relazione tra umano ed ecosistema naturale declinandola in dieci tracce in equilibrio tra l'acustico e l'elettronica.
“This World” si sviluppa su note pianistiche e risonanze ambientali per un ascolto contemplativo di paesaggi sia naturali che introspettivi usando un minimalismo che lascia spazio a silenzi che accolgono sonorità altamente rispettose sia della nostra mente che del nostro cuore.
Un prezioso regalo di ecologia sonora contro il rumore assordante dell'antropocentrismo dilagante.

*****************

Written and produced by Emanuele Errante
Mastered by Tim Diagram
Cover artwork by Peppe Trotta
Internal photo by Emanuele Errante
Packaging design by Harry Towell

Guest Musicians:
Max Fuschetto - Oboe on 'Anema', Saxophone on 'Azimut'
Bruno Sanfilippo - Piano on 'Out There'

 
 

Diserzioni logo

 
 
loading... loading...