Il lungometraggio che narra il disagio giovanile quando sfocia in bullismo verrà presentato ai giovani per fare qualcosa per i giovani
Nel corso della passata edizion di "Nordest Boulevard" in una serata dedicata al cinema, fra gli ospiti in studio, abbiamo avuto anche lo sceneggiatore-regista padovano Emilio Briguglio. Stasera, 23 settembre, a partire dalle 20.45, il film di cui c'aveva raccontato generi e retroscena viene presentato in sala Filarmonica al cinema del Comune di Camposampiero (PD) in una serata dedicata "ai giovani per i giovani". (s.g.)
PROIEZIONE DEL FILM ad ingresso gratuito
L’Appello
“Una storia sui giovani… per i giovani”
a seguire tavola rotonda sul disagio giovanile e sul bullismo
il lungometraggio “L’Appello” è un'opera prima di Briguglio-Rozas. Il film, che ha vinto una serie di premi internazionali, parla del disagio giovanile quando sfocia in episodi di bullismo. Negli ultimi anni i media riferiscono sempre più spesso di fenomeni di prevaricazione del più forte verso il più debole fra i giovani, in ambiti sociali differenti ma spesso anche all’interno dei sistemi educativi, quale è la scuola. Un fenomeno che si diffonde in una società che cambia e che desta allarme poiché lascia giovani indifesi vittime di violenze e responsabilità aperte in riferimento ai comportamenti dei cosiddetti bulli.
La proiezione de L’Appello è un primo passo per parlarne e per farlo attraverso l’arte, in particolare l’arte cinematografica. Ideato da Emilio Briguglio, che firma con il videomaker argentino Federico Rozas sceneggiatura e regia, il film è stato girato lungo le vie di Padova, con giovani adolescenti scelti dopo un cast accurato e con attori della Compagnia Sperimentale Errante e professionisti quali Carla Stella e Alessandro Bressanello.
Il lungometraggio è stato selezionato all’Athens International Film+Video Festival in Ohio; ha vinto il Kodiak all’Alaska International Film Festival, l’oro al Fenavid, Festival del Cine Digital in Bolivia; l’oro al Festival Internacional de Cine Digital in Cile.
A seguito della proiezione breve dibattito alla presenza di: Emilio Briguglio, regista-sceneggiatore, Camilla Bovio, giovane interprete del film, Francesco Frasson, interprete del film, Chiara Andreatta, assessore alla Cultura del Comune di Camposampiero, Sonia Dittadi, assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Camposampiero, Fernando Cerchiaro, responsabile Osservatorio Regionale sul Bullismo.