Snatura Rock del 14 ottobre 2018

Intervista a Mauro Pina, a Il Postino, a Dave Muldoon e ai Canadians

20 Ottobre 2018

h14.45 Intervista a Mauro Pina
Mauro Pina è un cantautore e polistrumentista della provincia di Como e "L'ho scritto io" è il suo primo album di inediti autoprodotto. Le sue canzoni cantate in italiano e in inglese fanno venire fuori l'eterogeneità del musicista che passa dal rock progressive, alla bossanova, alla psichedelia, al rock 'n roll e all'elettro dance, rimanendo ad ogni modo nei parametri di un equilibrio compositivo e melodico efficace e fruibile. Senza dimenticare poi il suo amore per John Lennon che traspare chiaramente come influenza.

h15.15 Intervista a Il Postino
"Latte di Soia" uscito per Labella è il primo disco di Samuele Torrigiani, in arte Postino. Un disco fresco e sorprendente con testi e melodie che rimangono dentro e non è facile metterle da parte per lasciare spazio ad altre musiche o altre parole. Suggestionata, incantata e felice che dietro quelle canzoni poi, ci fosse un ragazzo modestissimo e di talento incoraggiato dagli amici, poi da un produttore ad ufficializzare una storia musicale appena iniziata ma spero molto prolifica.

h16.00 Intervista a Dave Muldoon
"Smoke Steel and Hope" è il secondo album del cantante e polistrumentista Dave Muldoon e arriva a distanza di nove anni dal suo esordio "Little Boy Blue". Un disco che porta su un piedistallo la sua verve vicina come approccio e cuore alla tradizione, classica, rock-folk-blues. Testi passionali che raccontano di sentimenti nei confronti di lei o di una città, New York, che cambia velocemente e non si riesce a starle dietro. Ma anche si creano atmosfere intorno alla solitudine che a volte è davvero preziosa perché resa poesia da condividere.

16.30 Intervista ai Canadians
I Canandians sono tornati con un disco nuovo "Mitch" uscito per Bello Records, dopo qualche anno di stand-by. Canzoni che hanno una parte ironica e solare per raccontare di esperienze amorose, trappole emotive, infatuazioni adolescenziali, il tempo che non passa mai e il tempo sprecato ad inveire verso una giornata storta. Comunque, la cosa che rimane il loro must è - nonostante differenze di formazione - la loro capacità nel rimanere corposi e ricchi nella melodia che avvolge completamente e rimane piacevole dall'inizio alla fine.

Francesca Ognibene

 
 

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