recensioni a cura di Mirco Salvadori

Presto che è tardi! Ovvero, l’ansia del recensore Capitolo 2

1954, DMLL, Kenta Kamiyama, Various, Adern X, Bruno Sanfilippo, James A. Mcdermid, Malditos, Northaunt

28 Maggio 2018

dei reperti digitali 1+2/18

Il povero cronista musicale da sempre deve fare i conti con il tempo. Dead lines, date uscite discografiche, anteprime, bisogna tenere sempre tutto sotto controllo, anticipare i tempi, uscire con le recensioni prima ancora che il disco inizi ad emettere anche solo un vagito. La regola dello slow listening sembra non godere di buona reputazione tanto che sugli schermi del pc spesso appare quel nevrotico coniglio che invade la nostra privacy urlando il suo famoso presto che è tardi!.
Da buoni disertori però, noi stanchi e sognanti viaggiatori del suono, lo scacciamo sorridendo e prelevando con la dovuta calma e dovizia i suoni accumulati nel cassetto.
Fretta non c’è, la buona musica sa attendere.

1954
A part Of Me
Project Mooncircle – Gen. 2018


Siamo pur sempre esseri che hanno assaporato a pieni polmoni l’aria satura di penombra, abbiamo abitato gli angoli più bui e per lungo tempo ci siamo specchiati sul confine del riflesso lunare. Ricordi che fanno parte di noi al pari del titolo di questo bel vinile firmato dal lionese Ivan Arlaud, in arte 1954. Post-Step, BronkenBeat, Hip-Hop Electronic e Downtempo hanno sostituito il lento fluire del suono post-punk, remota fonte capace di dissetare la nostra sete notturna. Sette tracce che scivolano poetiche e intimiste nelle pieghe dell’infinito ascolto, sempre pronto a captare segnali di modernità comunque legata ad una tradizione poetica indissolubilmente legata al nostro dna di perdenti sognatori, abitanti di un mondo che non esiste.

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DMLL
Short Tales Of Winter
Verses Records – Feb. 2018


Manteniamo la stessa atmosfera ma ci allontaniamo dal battito elettronico della metropoli per inoltrarci lungo i sentieri dell’Est Europa, percorsi dal soave e triste suono di un violino. Damla Bozkurt in arte DMLL, artista turca di formazione classica con all’attivo partecipazioni notevoli in area concertistica internazionale, musicista che sa apprezzare anche il suono di provenienza popolare, giunge a noi con un lavoro che profuma di visioni fantastiche via via colorate di folk e neo-classicismo mantenendo sempre una sua fiera timbrica classica. Decisamente consigliato a chi comunque predilge il suono concertistico.

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KENTA KAMIYAMA
Side Effects
Collector Digipack Super Limited Edition 20 Cds + Digipack Limited Edition 80 Cds e Digital Ed. - Stochastic Resonance- Genn. 2018

Esistono recensori che non riescono a procedere se non elencando o cedendo continuamente al confronto, le dita partono e la tastiera inizia ad elencare nomi, citazioni, stili musicali. Ne esistono altri che usano le poche righe a disposizione per lanciarsi in voli assurdi dentro l’essenza poetica, perdendo completamente di vista l’oggetto su cui stanno scrivendo. Noi preferiamo descrivere semplicemente ciò che sentiamo, meglio ancora, percepiamo. Suoni e immagini, sensazioni che producono piacevoli effetti collaterali, gli stessi che danno il titolo a questo lavoro e che si producono subitaneamente, non appena il suono inizia a fluire. Il lavoro di Kamiyama ha la stessa consistenza del profumo che avvolge un giardino dimenticato dal tempo, le sue note appaiono come piccoli pesci rossi che dolcemente nuotano nella fontana dalla quale sgorga incessante un lieve rivolo di limpida acqua. Un istante sospeso, una parentesi di pace che vorremmo durasse all’infinito.

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VARIOUS
Rebuildin l'Alt Empordà
Digital Album - Störung – Gen. 2018

All'inizio di quest'anno un tornado di eccezionale potenza ha devastato la regione spagnola dell'Alt Empordà, in Catalogna. Vicino a quei luoghi opera Störung, storica piattaforma sperimentale attiva dal 2006. Il ricavato di questa release viene devoluto come aiuto alle popolazioni colpite da questo disastroso evento atmosferico. Questa la triste cronaca che ha innescato una reazione a catena di manifestazioni di aiuto tra cui la compilation in esame, una raccolta che racchiude al suo interno nomi di rilievo in ambito internazionale: Akamoi (IT), Alina Kalancea (RO), Asférico (ES), Asmus Tietchens (DE), Barbara Ellison (IE), elufo (ES), Enrico Coniglio (IT), Federico Monti (AR), Francisco López (ES), Frank Bretschneider (DE), Giuseppe Ielasi (IT), Mathias Delplanque (FR), Mise_en_scene (IL), Pink Twins (FI), SaffronKeira (IT), Scanner (UK), Sebastien Roux (FR), Strotter Inst. (CH), Yui Onodera (JP) & Zimoun (CH). Venti contributi tra i quali personalmente segnalo la maestosa traccia di Saffronkeira, l'astrattismo minimale di Giuseppe Ielasi, i richiami old school di Frank Bretschneider, la poetica devastante di Scanner, nonostante tutto la splendida calma di Yui Onodera, lo studio sul loop di Barbara Ellison, il denso racconto dronico di Akamoi e la silenziosa cerimonia di commiato di Enrico Coniglio. Ricostruzioni soniche.

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ADERN X
Summer Twilight Autumn Dawn
Limited CDr edition with artwork printed onto a 200 gsm paper – Digital Album – Xevor - Feb. 2018

Andrea Piran in arte Adern X, un pistoiese che fa parte della notevole schiera italiana di sound artists dediti alla ricerca e all’uso non convenzionale delle nuove sonorità. Un terreno difficile, calpestato da decine di ricercatori che con molta difficoltà riescono a distinguersi per soggettività e qualità dell’offerta. Questa produzione rappresenta l’ennesima raccolta di field recordings, manipolazione di nastri, campionamenti e loops originariamente ideata per la diffusione radiofonica. Quaranta minuti lungo i quali si susseguono e alternano episodi legati all’uso delle tecniche elencate. Arduo capire realmente le intenzioni artistiche di tale lavoro che si perde tra le troppe sovrapposizioni stilistiche a scapito della loro potenzialità immaginativa per acquisire tecnicismo, fredda alternanza che allontana la percezione favorendo la mera ripetizione fine a sé stessa.

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BRUNO SANFILIPPO
Unity
ltd. Edition cd – Cd – Digital – Dronarivm – Feb. 2018

Unity, l'ultimo capitolo (per ora) della lunga storia scritta da Bruno Sanfilippo è pura religiosità, è delicata sensibilità che sfiora l'ascolto e lo incatena febbrile al suo lento progredire. Le vicissitudini del suono neo-romantico ci hanno ahimè abituato ad un frequente copia/incolla assolutamente privo di anima, un continuo ripetersi della stessa scala armonica lungo la quale oramai non vale neanche più la pena avventurarsi. Sono pochissimi i musicisti che ancora riescono a soffiare lievi, spargendo viva poesia musicale sopra un deserto di morte ripetizioni. Sanfilippo è uno di questi, i suoi lavori brillano per la toccante semplicità apparente con la quale riesce a far dialogare gli stumenti, per il silenzioso tocco à la Satie che confonde e commuove, per l'uso sapiente della componente elettronica. Unity è l'antidoto musicale che si cerca quando dalle finestre si intravvede un mondo che collassa e il bisogno di fuggire, di raggiungere l'abbraccio che risana diviene irrinunciabile. La poesia, salva.

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JAMES A. MCDERMID
Tonal glints
cd KrysaliSound – Feb. 2018

Denso, a volte insostenibilmente doloroso, composto con dura materia musicale e intenso racconto lirico. Queste sono le riflessioni tonali, i tonal glints composti dall’inglese James McDermid in ricordo della sorella scomparsa. Un racconto di elaborazione del lutto che si dipana lungo tre uscite discografiche, la seconda delle quali è stata accolta dall’etichetta italiana KrysaliSound. Il compositore di Bristol ci informa che il lavoro artistico di Sophie Calle, in particolare il suo Douleur Exquisite, è l’ispiratore di questa release. Un’informazione che ci aiuta a comprendere meglio un percorso sonoro che, come prima detto, affascina avvicinando l’ascoltatore (nel caso della Calle si parlerebbe di colui che guarda) al mondo del sonno, la sospensione vitale che più ci avvicina alla fase finale dell’esistenza, all’immobilità definitiva [ cfr Les Dormeurs 1979]. Ascoltare questa release è come assistere al dialogo costante tra due fratelli mentre si avviano alla definitiva separazione, se ne percepiscono i più intimi pensieri, l’angoscia e la successiva speranza che libera dal dolore, in luoghi lontani dal nostro, in altre lontane dimensioni. Un disco che commuove e aiuta ad affrontare l’esperienza della perdita, l’evento che della vita è parte integrante.

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MALDITOS
Le Réve
LP Limited to 300 copies only – Svart Records – Feb. 2018

Da Oakland con tutto il furore psichedelico e l’oscura potenza del rock forse ancora sostenibile. Classica formazione dedita al desertic psychedelic sound con un cotè decisamente legato ai vecchi schemi post-punk, talmente legato che all’ascoltatore sembra di risentire l’inconfondibile tonalità di Siouxsie impersonificata nella teatralità tutta psichedelica di Cyn M, sempre sia questo il nome della vocalist. Oscuro ed elettrico procedere accompagnato dal battito incessante dei tabla e dal suono del sitar che donano una connotazione mediorentale al tutto. Un lavoro che non passa certo inosservato.

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NORTHAUNT
Istid III
CD Limited edition of 400 copies – Digital - Glacial Movements – Feb 2018

Ascoltare il contenuto del catalogo Glacial Movements equivale a sfogliare le pagine dei molti libri, tutti dedicati alla crerimonia del ghiaccio e del silenzio con i quali si riveste. Racconti di impensabile calore sprigionato dal bianco abbagliante delle distese che giacciono immote al nord. Ogni nuova uscita ci riporta in quelle terre, ci fa conoscere le genti che le popolano come il norvegese Hærleif Langås in arte Northaunt, magico sound artist che ipotizza il ritorno di Istid, l’Era Glaciale nella sua lingua, il manto di neve e silenzio che rigenera e dona speranza ad un mondo vicino assai al collasso definitivo. Cinque capitoli nei quali volontariamente perdersi, vagando liberi tra i venti e i lontani rumori di un suono avvolgente, lento respiro ambient estremamente cinematico, resa incondizionata alla pace e al bisogno fondamentale di ritrovare l’armonia con il mondo del ghiaccio che forse, tra non molto, non apparterrà più al nostro presente.

 
 

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