Alpha Blondy & The Solar System Band Live Report

Sherwood Festival, Padova - 25/06/2011

27 Luglio 2011

IRIE!

Dopo Africa unite, Giuliano Palma & the Bluebeaters, 99 Posse, Alborosie, Sud sound system (giusto per citare qualche nome) quest’anno il festival di radio Sherwood, targato 2011 propone un’evento live dedicato alla reggae music con uno degli artisti più rappresentativi di a livello mondiale portando sul main stage l’ivoriano Alpha Blondy. Un personaggio sicuramente unico e molto conosciuto grazie al fatto di  scrivere e cantare in diverse lingue tra le quali ebraico, inglese, francese, arabo e in alcuni dialetti dell'Africa Occidentale (come ad esempio il baolé ed il dioula). Degno di nota è che durante i suoi tour egli porta con sé la stella di Davide, una Bibbia e il Corano. Dalla prima volta che ho visto Alpha Blondy esibirsi dal vivo sono passati circa vent’anni in uno dei rarissimi locali in Italia dove si poteva ascoltare musica reggae, Lo Zimba di Milano.  Per fortuna in questi anni grazie a festival come lo Sherwood questo tipo di eventi si sono moltiplicati pur rimanendo di nicchia. Serata straordinaria ed emozionante per due motivi. Il primo per essere stato sul main stage per ben due ore circa ad intrattenere e scaldare le gambe alla ottima massive presente, il secondo per aver rivisto ancora una volta l’inossidabile “leone d’Africa” esibirsi in una coinvolgente e ottima  performance. Il concerto è durato lo stretto necessario senza concedere repliche o quant’altro (come nel suo style per chi ha già partecipato ai suoi live), però un po’ di amaro in bocca però rimane sempre …Stupefacente, come sempre l’apertura, quando la band, Solar System, inizia con le note di Gerusalem e di Alpha si sente solo la voce mantenendosi fuori campo per poi comparire tra l’ovazione dei fan. Una strategia, anche se vista più volte, sempre ad effetto nella quale il pubblico viene introdotto nella  giusta e mistica atmosfera delle roots vybz per poi immergersi in un concerto sempre e comunque di un certo spessore sia tecnico che emozionale. Alpha Blondy ha confermato ancora una volta di essere uno degli artisti più interessanti e rispettati dalla reggae people, capace di coinvolgere con la sua musica giovani e meno giovani. A fine del concerto ci siamo incrociati nel backstage, come altre volte avevo dei suoi dischi in mano per l’autografo ma Protetto come a chiedere di non disturbare si è dileguato in modo sbrigativo e fugace lasciando i presenti nell’imbarazzo…

Alpha Blondy è anche questo…

 Mr.Robinson For Sherwood Live Reporter

 
 
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