Numero speciale estivo

Salvare ANIMAls

La rivista di fumetti chiede uno sforzo straordinario per garantirne la permanenza in edicola

26 Luglio 2011

ANIMAls Fumetti, storie, la vita e nient'altro è una rivista di fumetti edita da Coniglio Editore e diretta da Laura Scarpa, di cui trovate in edicola in questi giorni il numero 24: numero speciale estivo col quale la rivista si gioca la sua stessa esistenza.

Ma torniamo indietro di un paio di passi.

ANIMAls è una rivista che presenta storie brevi, a volte lunghe parcellizzate in puntate, di tanti autori italiani e internazionali, i contributi di scrittori e illustratori che aprono i loro taccuini agli occhi dei lettori, più alcune rubriche fisse tra cui le immancabili recensioni e pagine della posta. Un concetto di rivista affascinante, come punto di partenza per la scoperta di tanti autori e stili da tutto il mondo, solo per citare alcuni dei presenti nel numero in questione, da Fior dopo i suoi successi ad Angouleme e Napoli Comicon con Cinquemila chilometri al secondo, a Makkox che ci diverte quotidianamente con le sue vignette su Il Post, da Baudoin che abbiamo visto in libreria con I quattro fiumi scritto da Fred Vargas, a Tiziano Scarpa con un racconto inedito.

Questo solo per soffermarci su questo numero, cosa che non rende interamente merito alla rivista, se non citiamo che ha pubblicato anche Gipi, Bacilieri, Toffolo, Cattani, Scozzari, tra gli altri e per rimanere solo all'Italia.

In questo ANIMAls è riuscita a darsi anche un buon equilibrio, tra la presentazione di cose nuove e chicche del passato, con le prime che abbondano rispetto alle seconde, e la pubblicazione di esordienti o grandi ritorni al fumetto.

Ecco, per tornare a noi, ANIMAls dopo ventiquattro numeri ed uno speciale sembra che sia a forte rischio di chiusura e dal blog della rivista parte l'invito a promuovere il numero 24, che rimarrà in vendita per tutto il mese di agosto, e a far conoscere la rivista in generale.
L'edicola è un mondo difficile, e ancora di più per un prodotto particolare come questo, per coprire la distribuzione nazionale si è obbligati a stampare decine di migliaia di copie, la diffusione delle nuove tecnologie poi la rende sempre meno accattivante, meno di passaggio. I fumetti vi sopravvivono in una manciata di formati e probabilmente la rivista non ha ancora trovato un suo spazio e una sua riconoscibilità tra Topolino, Tex, l'allegato al quotidiano del momento e l'ultimo numero di LancioStory.

La rivista stessa si sta ponendo queste questioni e riflette, anche affidandosi a un questionario aperto ai lettori, sulla distribuzione più opportuna, sulla preferenza o meno per una eventuale versione digitale, sul suo futuro.

Ma per non limitarci a un elenco di nomi, magari sconosciuti ai più: ma cosa ci trovate su ANIMAls?

Storie pensate per un pubblico maturo, dalle riflessioni sulla crisi economica di Seth Tobocman alla dissezione chirurgica delle relazioni amorose disegnate da Bastien Vivès, carnet di viaggio illustrati che vanno dall'Oaxaca testimoniata da Peter Kuper alla Venezia di Lorenzo Mattotti, e ancora dai racconti giornalistici di Joe Sacco alle stralunate avventure dello Zeno Porno di Paolo Bacilieri, racconti inediti e interviste ai maggiori scrittori italiani, e insomma... tutto tranne che quello che vi aspettereste da una rivista di fumetti dedicata a chi i fumetti li legge già, e molto differente dal concetto che chi non legge i fumetti potrebbe avere di una rivista di fumetti.

ANIMAls è un ottimo trampolino di lancio per conoscere il fumetto contemporaneo e i suoi autori, orientarsi tra i titoli sempre più presenti in libreria, una mappa organica di quanto di culturalmente interessante possa accadere oggi nel presente, con i fumetti al centro ed il mondo come punto di osservazione. Non priva di mancanze (un po' di musica?) e difetti, è comunque in costante miglioramento, un posto evidentemente "vivo" ed in continuo divenire.

E penso che, a partire da questo numero 24 ora in edicola, possa facilmente trovare lettori tra chi è interessato alle cose del mondo e vuole offrire, magari proprio perché ne ha sentito riguardo a questa campagna, al fumetto una possibilità di raccontargliele. E' importante che una rivista del genere rimanga in edicola e non sia vincolata alla distribuzione nelle librerie specializzate perché perderebbe proprio la sua caratteristica più importante: intrecciare un dialogo con i non lettori di fumetti alla scoperta di questo magnifico linguaggio.

Una volta trovato l'autore giusto, il mood che fa per voi, ci sono mondi interi da scoprire, diamo ad ANIMAls la possibilità di continuare il suo percorso e offrirci ancora fumetti e sguardi differenti e interessanti da tutto il mondo. Questo numero 24 è un ideale, e consigliabile, punto di partenza.

 
 

Links utili:
ANIMAls - Il blog

 
 

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