Esibizione convincente dello storico gruppo d'oltreoceano

Bon Jovi Live Report

Stadio Friuli, Udine - 17 luglio 2011

19 Luglio 2011

A otto anni dal loro ultimo concerto i Bon Jovi tornano in Italia, per esibirsi allo Stadio Friuli ad Udine, in uno spettacolo che rimarrà nella storia.
Un pubblico di 40.000 persone fa da cornice a quasi 3 ore di spettacolo musicale condito da 26 canzoni eseguite tutte con grande bravura da Jon e compagni.

Si parte con "Raise Your Hands" per scaldare il pubblico, passando per i classici "You Give Love A Bad Name" e "Blood On Blood".
La prima vera sorpresa della serata arriva con "We Weren't Born To Follow" durante la quale tutto lo stadio, precedentemente preparato, sorprende la band con una grande coreografia: in tribuna scoperta la scritta JOVI, in tribuna coperta la bandiera USA e in parterre bandierine dell'Italia e lo striscione "THIS IS ITALY - WELCOME BACK!".

Come da copione si arriva a sentire i pezzi che hanno fatto la storia della band del New Jersey, passando da "It's My Life" ad una "Bad Medicine" lunga più di 10 minuti, visto che al suo interno vengono eseguite anche "Pretty Woman" (con l'ingresso sul palco di Bobby Bandiera) e "Shout!".
La gente accorsa allo stadio apprezza lo spettacolo e lo dimostra cantando e sostenendo i loro idoli per tutto il concerto, i quali si accorgono subito che hanno davanti un pubblico caloroso che ha voglia di vivere un'esperienza indimenticabile.

Arriva anche il momento delle classiche "Bed Of Roses" e "I'll Be There For You" dove Jon si sposta e va in mezzo al pubblico a ricevere applausi per la sua voce che, durante tutto lo show, non perde un colpo, nemmeno sotto la pioggia che scende per buona parte del concerto.
Il ritorno sulla scena di Richie Sambora è da applausi, come i suoi assoli che fanno sognare gli spettatori incantati. Mentre i sempre presenti Tico Torres e David Bryan fanno valere la loro esperienza e abilità.
Così si continua con vecchi successi e nuove canzoni, fino ad arrivare alla pausa con "Keep The Faith".

Al ritorno sul palco, si esibiscono in "Dry County" e nell'intramontabile "Wanted Dead Or Alive" dove il pubblico rimette in scena la coreografia già vista nella prima parte dello show.

Si prosegue fino all'indimenticabile "Livin' On A Prayer" e qui sembra terminare il concerto, con tutto il gruppo che si congeda e saluta, ma al coro del pubblico che inneggia ad Always, la band torna sui suoi passi e dopo essersi messi d'accordo esegue "Lie To Me" subito seguita da "Always" che fa sognare e innamorare il pubblico. Due grandi e graditi regali che dal vivo non si sentono spesso.
Il concerto si chiude con "Love This Town" per salutare un entusiasmato e soddisfatto pubblico, ed anche l'Italia, nella speranza non debbano passare altri 8 anni per rivivere un'emozione simile.

Scaletta:

Raise your hands
You give love a bad name
Blood on blood
We weren't born to follow
The radio saved my life tonight
It's my life
Captain Crash and the beauty queen from Mars
We got it going on
Bad medicine + Pretty woman con Bobby Bandiera + You know you make me wanna shout
Spanish Harlem
Bed of roses
I'll be there for you
Who says you can't go home
Sleep when I'm dead
Love's the only rule
Have a nice day
Keep the faith

Encore:

Dry county
Wanted dead or alive
In these arms
Just older
These days
Livin' on a prayer
Lie to me
Always
I love this town

Roberto Chiarotto

 
 

Links utili:
it.wikipedia.org/wiki/Bon_Jovi
www.bonjovi.com
www.myspace.com/bonjovi

 
 

    foto

  • Foto Bon Jovi Udine 17/07/2011
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