Il suono come nutrimento

Diserzoni ritorna il 17 settembre

9 Settembre 2015

Qualunque amante del suono dovrebbe stare attento a quello che ascolta.

Ma anche a quello che guarda, a quello che mangia, a quello che respira.

Perché quello che respiriamo, mangiamo, guardiamo, ascoltiamo ha delle conseguenze.

Sulla nostra esistenza e sul mondo in cui viviamo.

La nostra vita è investita da una nube invisibile di polveri sottili, da scaffali pieni di cibo confezionato, da iperproduzione di contenuti info-audio-video sempre più poveri di senso.

La mancanza di principi nutritivi (per corpo e mente) nasce per poterne consumare una quantità in costante aumento?

Se sì, voler sapere cosa si mangia e cosa si respira è un gesto ecologico e politico.

Sicuramente anche stare attenti a ciò che si guarda e si ascolta lo è.


“ogni giorno l'atto di cibarsi muta la natura in cultura, trasformando la materia del mondo in corpi e menti umane”

Michael Pollan

In che modo arriva ai nostri sensi, la materia del mondo?

E come la percepiamo una volta che ci attraversa con il suo formicolio di piacere per il corpo e la mente?

Che fare per sottrarsi al consumo inquinante per l'ambiente naturale e mentale, ai diecimila canali televisivi/niente da vedere, all' iperproduzione sonora/niente da ascoltare, alla connessione 24h su 24/niente da dire, all'effetto di depressione generalizzata, alla dipendenza impotente e disperata?

Diserzioni,  anche in questa nuova stagione, proverà a cercare vie di fuga per riattivare il piacere dell'ascolto e di sottrarsi all'effetto rumore di fondo. Attraverso i nuovi suoni elettronici, ambient, post rock, ethereal, modern classic, shoegazing, cold/dark/chill wave, post/dubstep, witch....Diserzioni vagherà in arcipelaghi white minimali, pink sensuali, green clorofillosi, red marziani, dark catastrofisti, black soul/are, blue profondi… cercando nell'underground più fertile quell'humus vitale che fermi la desertificazione dei sensi.

Stay tuned

 
 

 
 
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