Abdulla Rashim - Unanimity

Della Techno con la CH

17 Aprile 2015

Quando si vorrebbe intenzionalmente (de)ridere quel patetico e volgare sentimento da benpensante che pervade anche le menti di persone che mai avrebbero pensato di esserlo (e sono tutt'ora convinti di non esserlo), quando la mandibola rimane serrata e le dita faticano a rimanere immobili, in errata ma doverosa modalità politicamente corretta.

Quando è tempo di lasciare la parola al suono, a quell'agente commerciale che un tempo spesso veniva a trovarti per venderti vagonate di merce irrequieta, ma si quella cosa che chiamavi TECHNO con la CH.

Fai il suo numero di telefono, lo chiami e gli spieghi che i tempi son cambiati ma esiste ancora un angolo buio nel quale ami alleggerire la tensione e sparare alto assai il volume.

La risposta arriva subitanea mentre oscuri patterns e beato drumming virtuale iniziano a divorare la rabbia accumulata trasformandola in concentriche visioni che viaggiano di loop in loop.

Questo è il techno sound che ancora amo, quel giusto nero e quel giusto strobo, quel giusto minimal e quel giusto "shiny shiny, shiny boots of leather", quell'animo tribal e l'odore dello spray sui pilastri della tangenziale, come dire: Abdulla Rashim e il suo Unanimity ...AND LET THE BASS KICK!

 
 

 
 
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