Sherwood Festival, Padova - 23 Giugno 2011

Lombroso Live Report

Registrazione integrale del concerto, intervista, report e foto

24 Giugno 2011

Chi ha detto che tre è il numero perfetto? In campo musicale sicuramente no e lo hanno dimostrato ai tempi nostri vari gruppi soprattutto rock. 
Ad ulteriore conferma allo Sherwood Festival sono arrivati da Milano Dario Ciffo e Agostino Nascimbeni, in arte i Lombroso armati di voce, chitarra, batteria e melodia tipica della canzone cantata. Non sorprende quindi che abbiano preso ispirazione dagli 60' e 70'anni italiani con tanto di cover di canzoni scritte da Battisti. 
Carisma, sintonia, voglia di divertirsi e far divertire con un pizzico di pazzia. Del resto si conoscono da anni e il suonare assieme non è stata una casualità, per chi crede che certe cose prima o poi devono succedere. 
Esperienza ne hanno da vendere. Dario ha suonato il divin violino negli Afterhours fino al 2005 e Agostino ha militato in diverse cover band dei Beatles suonando la batteria per Will Young nella tournée del 2003/04.
La rosa "Lucille", la batteria di Ago, rulla sul palco minimale assieme alla chitarra di Dario sulle note di "Sei qui" da "Credi di conoscermi" del 2007 e si capisce subito che sarà una serata particolare. 
Certo è che BB King la sua di "Lucille" non avrebbe mai osato trattarla come invece Ago fa con la sua batteria. Ma sebbene certe "acrobazie" rockettare si concedono normalmente solo ai "grandi", la gente appare divertita.
Via via le canzoni si susseguono tra "Il miglior tempo" e "Io credo", passando da "Cosa stai dicendo" e "Hai ragione tu".
Il concerto scorre velocemente. Una canzone dietro l'altra. Gli orari sono rigidi. Quindi poche parole, solo qualche "grazie" ogni tanto.
Bravi lo sono davvero. Il loro rock è apprezzabile così come i testi delle canzoni. Il richiamo sul palco con applausi e urla richiede un bis, che arriva con “Amore caro amore bello” di Bruno Lauzi con Ago che lascia la batteria e canta assieme a Dario, lanciando con disivoltura i piatti per terra. Si finisce con "Tra 5 minuti" e "Credi di conoscermi".
E "Il paradiso"? Nessun accenno. Alla fine ne siamo anche contenti. Troppe volte i bis richiamano canzoni più commerciali,  più conosciute. La canzone di Battisti cantata prima da Ambra Borelli (la ragazza 77) e poi dagli Amen Corner, prima di  diventare il successo di Patty Pravo è stato un contributo fondamentale a farli conoscere. Complice un Morgan ispiratore anche nella scelta del nome del gruppo. 
Alla fine del concerto dopo una rifrescante birra, incrocio un sorridente Dario a cui chiedo la scaletta del concerto. Mi conferma che anche loro si sono divertiti. Cosa pretendere di più.
Adesso i Lambroso possono camminare anche da soli, raccontandoci cosa pensano della vita, delle donne e di tutto il resto, al suono di una chitarra e di una batteria. Tanto basta, tanto ci appassiona. Bravi.

Intervista

Foto

Registrazione del concerto

 
 

http://www.myspace.com/duolombroso

http://it.wikipedia.org/wiki/Lombroso_(gruppo_musicale)

 
 
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