ReadBabyRead #220 del 12 marzo 2015

Haruki Murakami: “Sonno” (1/4)

12 Marzo 2015


Haruki Murakami

Sonno
(parte 1 di 4)


per info su F. Ventimiglia e C. Tesser:

Lettura e altri crimini
iTunes podcast


Legge: Francesco Ventimiglia


“Sono già diciassette giorni che non riesco a dormire.
Non si tratta di insonnia. L’insonnia un po’ la conosco, quand’ero all’università una volta ho sofferto qualcosa di simile. Con “qualcosa di simile” intendo dire che non so come si possa definire esattamente il disturbo di cui soffrivo. Forse un medico me l’avrebbe detto, se l’avessi consultato, ma a cosa mi sarebbe servito? Intuivo che andare a farmi visitare sarebbe stata fatica sprecata, pur non avendo un particolare motivo per pensarlo: di conseguenza non lo feci né parlai della cosa ai miei familiari o a qualche amica. Tanto mi avrebbero consigliato di vedere uno specialista”.

"Sonno", o la notte delle apparenze
Murakami (illustrato) torna in libreria

Esistono pochi scrittori come Haruki Murakami (o Murakami Haruki, alla maniera giapponese) capaci di trasportarci in un’altra dimensione. L'eterno candidato al Nobel è tornato in libreria con un racconto, “Sonno”, illustrato da Kat Menschik, tratto da una vecchia raccolta di novelle. Vero figlio del nostro tempo, Murakami sembra mosso dalla logica (illogica) della meccanica quantistica; le sue storie procedono per incanti onirici, come pacchetti di fotoni allucinatori e seducenti. “Sono già diciassette giorni che non riesco a dormire. Non si tratta di insonnia”, esordisce la protagonista, una trentenne giapponese di comune aspetto, madre di un bambino e sposata con un dentista “né bello né brutto” e molto impegnato dal lavoro. La sua vita scialba, di perfetta routine, prosegue senza intoppi tra gli obblighi di massaia, la preparazione dei pasti e la mezz’ora di nuoto giornaliera, finché scopre di essere diventata incapace di dormire. La scoperta è preceduta da un’esperienza surreale. La donna vede un vecchio che le rovescia sui piedi dell'acqua da una brocca. Vorrebbe fuggire, ma è come paralizzata.  Un misterioso rito iniziatico, un segnale inquietante. Da questo momento, improvvisamente, tutto cambia.

La notte insonne diventa il momento magico in cui la protagonista può leggere (e rileggere più volte) Anna Karenina, senza gli assilli e le ottusità del mondo reale. Come in un’esperienza extracorporea, la donna vede la propria esistenza dal di fuori, con estremo distacco. La vita diurna è quella più priva di senso; è la notte il vero momento magico, quello in cui tutto appare più chiaro. Stranamente, scopre la protagonista, la mancanza di sonno non nuoce alla salute, anzi. Questa nuova abitudine (mentre tutti in casa sono addormentati come sassi) sembra avere l’effetto di illuminarle la pelle, di renderle più elastici i tessuti. Come mai? Cosa sarà successo?

Glissiamo sull’epilogo, per non rovinare la sorpresa. Quello che Murakami vuole condividere con il lettore, attraverso una sorta di straniamento che corre lungo tutte le pagine, è la ricerca di un senso dietro i nostri piccoli gesti, le nostre misere vite. Un senso che solo di notte, quando tutti dormono, sembra potersi scorgere nell’ombra. Un senso personale, specifico, diverso da ogni altro. Perché, per dirla con Tolstoj, tutte le famiglie felici sono simili le une alle altre; ogni famiglia infelice, invece, è infelice a modo suo.

Riccardo De Palo
Il Messaggero.it
08 Novembre 2014



Le Musiche
, scelte da Claudio Tesser

Angelo Badalamenti, Jitterbug [Angelo Badalamenti]
Angelo Badalamenti, Mulholland Drive [Angelo Badalamenti]
Rebekah Del Rio, Llorando [Roy Orbison; Joe Melson]
Angelo Badalamenti, Rita Walks [Angelo Badalamenti]
Flaming Lips, Fixing a Hole [Lennon/McCartney]
Trent Reznor & Atticus Ross, Sugar Storm [Trent Reznor & Atticus Ross]
Trent Reznor & Atticus Ross, With Suspicion [Trent Reznor & Atticus Ross]
How To Destroy Angels, Ice Age [How To Destroy Angels]
Trent Reznor & Atticus Ross, Just Like You [Trent Reznor & Atticus Ross]
Flaming Lips, Lucy In The Sky With Diamonds [Lennon/McCartney]
Angelo Badalamenti, Dwarfland Love Theme [Angelo Badalamenti]
Lykke Li, Sleeping Alone [Lykke Li & Björn Yttling]
Angelo Badalamenti, Silencio [Angelo Badalamenti]
Flaming Lips, Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club [Lennon/McCartney]
National and St. Vincent, Sleep All Summer [Crooked Fingers]
Trent Reznor & Atticus Ross, Clue One [Trent Reznor & Atticus Ross]
Trent Reznor & Atticus Ross, Background Noise [Trent Reznor & Atticus Ross]
Korn, Blind [Ryan Shuck]
Flaming Lips, A Day In The Life [Lennon/McCartney]

 
 

Logo di articolo:

Haruki Murakami insieme all’illustratrice Kat Menschik in un disegno della stessa artista tedesca, che ha illustrato il racconto “Sonno” del grande scrittore giapponese (2014, Einaudi).

 
 

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