Avenida Atlantica del 4 dicembre 2014

“Avenida Atlantica” ovvero musiche e storie dal Brasile

di e con Juliano Peruzy e Sandy Muller, Roberto Taufic e Ligia França

Ormai l’8 dicembre è dietro l’angolo ed è il giorno in cui si ricorda il 20° anniversario della scomparsa del “Mestre Soberano” (il Maestro Sovrano, Supremo), meglio noto come Tom Jobim, all’anagrafe carioca Antonio Carlos Brasileiro De Almeida Jobim.

Lo sconcerto della scomparsa è ormai superato dalla gioia per il tesoro di musiche che ci ha lasciato e la sua frase di apertura di uno dei suoi tanti dischi, “canto per non morire”, ci dice quello che in realtà sapevamo benissimo: Tom è immortale per l’opera che ha compiuto, quella di grandissimo autore di musiche popolari, uno dei massimi del ‘900, se non il massimo.

Alcune delle sue canzoni sono fra le più note sul pianeta e molte sono fra le più reinterpretate, rilette, riarrangiate. Questo spazio musicale, condotto da un concittadino di Tom, non poteva sottrarsi dal ricordare un simile artista e ha scelto di farlo limitandosi molto sulle chiacchiere relative alla sua storia - che potete trovare ben raccontata sulla sua biografia scritta dal grande Sergio Cabral, tradotta in Italia da Salvatore Solimeno, già nostro collaboratore, e arrivata in libreria proprio in questi giorni - ma regalando tutto lo spazio disponibile alle sue musiche, che continueranno anche nella puntata odierna di “take five, jazz & dintorni”, anch’essa ovviamente reperibile in podcast su questo sito.

Per un ulteriore omaggio sono stati invitati a intervenire in diretta telefonica due cantanti, Sandy Muller e Ligia Franca, e un chitarrista, dal Brasile, Roberto Taufic, che ci hanno anche regalato un po’ della loro musica (compreso due riletture di Jobim).

Per quanto riguarda le musiche di Tom, già ascoltate recentemente in una puntata dedicata ai suoi dischi, la scelta è caduta sulle mille interpretazioni e i mille (e forse più) dischi che sono stati realizzati con le sue composizioni rivisitate, con una particolare attenzione a quelle più o meno vagamente ”jazzate” per sottolineare una volta di più la stretta parentela musicale fra New York e la mia, nostra, Rio de Janeiro.

Boa mùsica para todos vocès.  

JPY

01. aquarela do Brasil (A. Barroso) - Joao Gilberto/Gilbetto Gil/Caetano Veloso (sigla apertura)

02. introduçao (A.C. Jobim) - Tom Jobim - o tempo e o vento (1985)

03. samba do aviao (A.C. Jobim) - Tom Jobim - personalidade (1987)

04. wave (A.C. Jobim) - Trio da Paz

05. Ligia (A.C. Jobim) - Itacyr Bocato jr.

06. desafinado (A.C. Jobim) - Eliane Elias

07. intervento e Desafinado (A.C. Jobim) - Sandy Muller

08. sabia (A.C. Jobim) - Zimbo Trio

09. passarim (A.C. Jobim) - Trio Madeira Brasil

10. so danço samba (A.C. Jobim) - Trio 202

11. intervento e Falando de Amor (A.C. Jobim) - Roberto Taufic - Eles & Eu (2014)

12. Corcovado (A.C. Jobim) - Conrado Paulino

13. agua de beber (A.C. Jobim) - Quarteto Maogani

14. intervento e Guarda che luna (F. Buscaglione) - Ligia Franca - meu mundo è hoje (caligola rec)

15. samba agoniza ma não morre (N. Sargento) - Nelson Sargento e Teresa Cristina

Alcune composizioni hanno visto la collaborazione di altri noti parceiros che, questa volta, si tralascia di citare per onorare il solo Tom.