Live Report

Fine Fame 01

Caribou e la sua band all'Estragon Club di Bologona

11 Settembre 2014

Sabato 6 Settembre è stata la serata di debutto di Fine Fame, nuova realtà Bolognese nata dall'intenzione di aggiungere una vibrazione più profonda e qualitativamente complessa alla già eccellente offerta danzereccia dell'amata città Emiliana.
Coerentemente a questi principi, l'organizzazione ci propone in questa prima data, niente di meno che il Live Act di Caribou, con tanto di band al seguito. E' la prima occasione in Italia per ascoltare dal vivo la loro ultima fatica, l'album "Our Love".

Il concerto si è svolto presso l’Estragon Club, all’interno del Parco Nord, in quei giorni in pieno subbuglio per la Festa del PD, che a Bologna assume dimensioni tali da sembrare un piccolo Sziget, senza isola e senza libertà, ma gremito dalle persone più disparate.

Al momento del nostro ingresso, sul palco, a lato degli strumenti già preparati per l’esibizione della band, stava suonando Marco Unzip. Il suo djset ci regala perle come Nices Wölkchen di Dj Koze feat. Apparat, oppure Ego, frutto della collaborazione tra Burial, Four Tet e Thom Yorke. L'imponente impianto audio fa il resto, permettendoci di apprezzare le più sottili vibrazioni di questa perfetta apertura di serata.
Non appena le luci si spengono, lasciando presagire l’imminente ingresso in scena di Caribou e la sua band, il pubblico comincia a raccogliersi sotto al palco trepidante. Al suo esordio sul palco, a ritmo del frizzante intro di Leave House, si scatenano le danze.
Quello a cui assistiamo è uno spettacolo che è da gustare tutto d'un fiato. Tra eccezzionali passaggi di doppia batteria, le due tastiere personalizzate di Caribou e tutti gli altri strumenti che continuamente tira fuori dalle tasche, il concerto fila alternando brani vecchi e nuovi, toccando tutti i successi della band e soddisfando ogni aspettativa.
A contribuire alla riuscita del concerto è anche anche un eccellente Light Design, creando per ogni canzone situazioni ed ambientazioni diverse. Sappiamo bene come questi aspetti siano altrettanto importanti nel determinare la qualità di un evento. Il live giunge al termine tra i grandi applausi da parte del pubblico, soddisfatti di aver risentito dopo quattro anni Caribou a Bologna.
Poco dopo nel palco giunge Floating Points, che ha il difficile compito di continuare la lunga nottata a suon di vinili. Di lui apprezziamo il ritmo suadente e danzareccio, e lo stile nei mix. Con l'avvicinarsi dell'alba le sonorità cominciano a regredire, e finiamo nel ritrovarci immersi negli anni '80, ma poi Floating Points sa tornare al presente con altri interessanti vinili.
Noi ci accingiamo al ritorno, portando con noi il ricordo di un concerto sensazionale e la voglia di un' altro Fine Fame.

 
 

Links utili:
Estragon Club
Fine Fame

 
 
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