Live showcase di DJ Lugi

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Domenica 3 luglio 2011
@ Sherwood Festival
Park Nord Stadio Euganeo - Padova

Sherwood Hip Hop Day (2nda edizione)
Per iscrizioni alla gara di Freestyle [email protected] con soggetto: Battle

h18 Tavolta rotonda

L'Hip Hop come linguaggio e comunicazione di forte identità musicale multiculrale e ponte tra le varie etnie con guest Dj Lugi (Mc calabro di origini Etiope), Damir Ivic che presenterà il suo libro "La Storia Ragionata dell'Hip Hop", e Max Mbassadò conduttore del programma radiofonico di "Ear 2 the Street" in onda su Sherwood Radio da oltre 20 anni, nonchè attivista hip hop.
Siete tutti invitati a partecipare attivamente!


h 21.00 Freestyle Battle: gara di Freestyle ad argomento.


h 22.45 Live showcase di DJ Lugi

Biografia: DJ Lugi
E' un Mc, disc jockey e beatmaker italiano, di origine etiope, cosentino di adozione.
Nel suo percorso musicale nell’hip hop salta subito all’occhio il suo approccio positivo, che si riflette anche nella sua musica, un funk melodico e delicato, fatto di strumentali mai pesanti. Il suo rap mischia dialetto calabrese e l’esoticità della sua origine in una miscela che ai più piace. Lugi è un artista che spicca per il suo equilibrio nei lavori in cui è stato impegnato, tra i suoi lavori ci sono le strumentali del disco Italy’s Most Wanted dei Flaminio Maphia. Nel 2000, pubblicato dalla Jackpot Records di Neffa, è uscito il suo primo album solista dal titolo Ca’Pu. Nell’LP spiccano brani come Adelante, Funky Per Funky ed il remix di Non C’è Limite Allo Show, il cui brano originale era stato inserito all’interno dell’LP Novecinquanta del DJ Fritz Da Cat.
 Di origine etiope, il “lugico” Lugi cresce a Cosenza nel quartiere popolare di via Popilia. Per come racconta nei suoi testi Luigi cresce ascoltando e ballando il funky, che ancora oggi è il suo genere musicale preferito, finché negli anni ‘80 non viene folgorato dai primi echi rap provenienti dall’oltreoceano. Cosenza è una città culturalmente in crescita, per cui aereosol art e breaking non faticano a diffondersi. Cominciano a comparire i primi graffiti sui muri cittadini mentre Dj Louis, così si faceva chiamare all’epoca, si appassiona alla danza non disdegnando però il rap. È il periodo in cui in Italia cominciano a diffondersi le posse e proprio intorno ad un centro sociale, il Gramna, nasce la prima crew rap cittadina: la South Posse. Il gruppo in cui Lugi trova collocazione si distingue dalle altre omologhe, sparse sul territorio nazionale, per via dei testi poco scontati e del suo stile molto travolgente. L’attività della South Posse culmina con la realizzazione di un Lp inciso presso la sala di registrazione del Forte Prenestino a Roma. Purtroppo l’esperienza della South Posse dura solo l’arco di pochi anni. Nonostante il doloroso scioglimento, Lugi - in suo nuovo pseudonimo - continua a coltivare la sua passione allietando le serate dei cosentini, con i suoi “tecnici” e partecipando ad Oversize e Rumori e Parole, gli unici programmi nell’etere cosentino, che una coraggiosa emittente comunitaria, Radio Ciroma, manda in onda. Intorno a questi due programmi si forma un gruppo di b-boy, guidati dalla chioccia Lugi, che si alternano ai microfoni della radio con interminabili freestyle. Le opportunità, grazie a Lugi, non mancano ed alle jam di Radio Ciroma partecipano anche i Sud Sound System in una jam durata almeno 3 ore di seguito, e Soul Boy. L’entusiasmo coinvolge tutti ed è così che nasce la Minamò, la crew si destreggia bene sia nel campo del rap, dove spiccano Dj Lugi ed un giovanissimo Kiave, nell’aereosol art (Fzero, Robè, Mone) e nella breakdance. È proprio in questo periodo che Lugi realizza uno splendido mix tape, Black Train, cui partecipano anche Rafè, Kiave e Kola. Nel frattempo, in gran segreto, il lugico lavora al suo disco.
Cosenza purtroppo non offre molte opportunità di gloria ed il tanto desiderato disco tarda ad arrivare. Nel frattempo Lugi continua a fare su e giù per l’Italia, per rispondere agli inviti di featuring che gli vengono rivolti. Ed è così che il primo disco solista di Neffa vede una sua partecipazione, idem con Fritz Da Cat. Lugi è sempre più apprezzato, ma il disco tarda ad arrivare. Lugi si trova costretto a salutare e trasferirsi a Bologna. Dopo un anno esce nei negozi di dischi Cà Pu, entrato tra i classici dell Hip Hop Italiano.

Storia ragionata dell'hip hop italiano, che esce per Arcana ed è scritto da Damir Ivic, storica firma di Aelle Magazine (e di Superfly, e di molte altre riviste musicali che non citeremo per amore di brevità). Il volume in questione riassume in maniera esaustiva e appassionante le vicessitudini più importanti della scena italiana, con il contributo di numerosi artisti che per l'occasione hanno accettato di farsi intervistare da Damir. Imperdibile per i veri appassionati; e se volete saperne di più, non vi resta che attendere l'intervista che al più presto pubblicheremo su queste pagine

Per iscrizioni alla gara di Freestyle [email protected] con soggetto: Battle.

 
 

    video

  • Dj Lugi - Boloboogie (2008)
  • Sherwood Hip-Hop Day 2011
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