Che fare? Vota on line il progetto #Apparecchioper

La proposta di un laboratorio culturale diffuso dell'Ex Asilo (NA), di Macao (MI) e del Sale (VE)

24 Gennaio 2014

S.a.L.E.-Docks (Venezia), Macao (Milano), Ex-Asilo (Napoli), partecipano al bando "Che Fare" per la produzione di un grande laboratorio culturale in rete: "Apparecchio per Aprire dal di sotto". #apparecchioper

Se ti piace il progetto che descriviamo nelle righe che seguono, non esitare, VOTALO QUI

Per votare ci mettete veramente due minuti. Scrivete nome, cognome e mail. Vi arriva una mail per confermare il voto ed è fatta!

Un piccolo voto per un grande laboratorio di produzione culturale

Immagina che a Milano, Napoli e Venezia (...) ci sono spazi dove incontri una persona che non vedevi da anni, dove capisci come scrivere l'ultimo capitolo del tuo libro con dieci finali diversi, dove la bicicletta - proprio come la volevi tu - te la scarichi da internet e ci torni a casa, dove scopri che c'erano 10.000 persone nel mondo che volevano che tu facessi un film!, dove fare i salti che in casa il vicino pensa male e alla fine scopri che c'è tutto il condominio che salta con te, dove puoi seguire proprio quel laboratorio e paghi con una moneta che non esiste, dove quello che hai sempre fatto chiuso in una stanza ti chiamano da Roma per dirti com'era bello.

Macao, L'Asilo e S.a.L.E. Docks da due anni lavorano alla costruzione di spazi di produzione e autogoverno nelle arti visive e performative, nel cinema, nel teatro, nella ricerca e in generale nella produzione culturale, attraverso l'attivazione diretta della comunità di riferimento.

In questi luoghi la produzione è la risultante di un continuo intrecciarsi di relazioni e scambi di saperi professionali, in ambienti di coworking.

Il progetto consiste nello sviluppo di meccanismi di cogestione e di accessibilità attraverso:
- lo sviluppo di una piattaforma software opensource che permetta la condivisione e la gestione allargata degli spazi e dei mezzi di produzione con: (i) un ambiente di crowd funding in grado di sfruttare la forza delle relazioni già costruite dalle realtà proponenti; (ii) una mappatura degli spazi e dei mezzi di produzione disponibili all'interno delle realtà proponenti e partner; (iii) una banca del tempo, del lavoro e delle competenze disponibili; (iv) un archivio condiviso delle produzioni e dei saperi; (v) l'applicazione di una moneta digitale che funga da connettore nelle reti di scambi bene/servizio, da moneta di riserva spendibile nella rete degli spazi in Italia e da integrazione al reddito nelle forme contrattuali.
- la dotazione di materiale tecnologico per implementare l'accesso e la cogestione;
- la circuitazione delle competenze attraverso percorsi di formazione itineranti;

Il progetto intende incentivare la distribuzione e circuitazione di progetti in licenza creative commons.

 
 

Links utili:
L'evento su Facebook

 
 
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