Deez Nuts: Bount It

Recensione del nuovo lavoro della band hardcore australiana

7 Gennaio 2014
 - Hari

Eccoci qui per parlare dei Deez Nuts gruppo Hardcore australiano che vede tra le proprie fila JJ Peters.
L' ex batterista dei I Killed The Prom Queen, in seguito allo scioglimento del gruppo (2007) ha deciso di abbandonare le bacchette e di passare al microfono lanciando cosi il suo progetto solista Deez Nuts.

Un progetto dove il buon JJ Peters può mostrare senza vergogna tutta la sua passione per l'hip hop e per l'hardcore dei Madball.

L’EP “Rep Your Hood” è talmente sfrontato da avere risonanza un po’ ovunque, con almeno tre delle sei canzoni che lo compongono ancora oggi fisse in scaletta. Il primo album “Stay True” (2008) li consacra definitivamente, tanto che anche in Italia il nome comincia a girare.
This One’s For You” non è di sicuro il loro disco migliore, ma c’è questo “Bout It” a dimostrare quanto valgano gli australiani.

Messi in pausa i Grips N Tonic, side project strettamente hip hop con l’amico Louie Knuxx, JJ torna pienamente in carreggiata, tanto da meritarsi il passaporto ufficiale per l’Europa, offerto dal contratto Century Media: afferrate un gin tonic, il party hardcore dei Deez Nuts è contagioso e ha come imperativi divertimento e gang vocals, almeno quanto i ‘blunt’ e gli ‘shots’ citati nel secondo estratto.

Una vera e propria bomba che torna sulle coordinate dei primi due lavori, segnati da un linguaggio direttissimo e sboccato, con pesanti influenze hip hop nell’inflessione, nei versi e nell’attitudine, mischiate senza vergogna con il New York hardcore più urbano di casa Madball (che figurano anche tra gli ospiti!).

Non è il solito rapcore: Peters evita le buccie di banana del “white boy can’t jump” e si appropria del linguaggio e dei neologismi di un universo che conosce a menadito inserendoli nel contesto hardcore.

Drogati, superficiali e immaturi, i Deez Nuts, schiacciando la concorrenza per ignoranza ed immediatezza, sono l’incubo più terrificante di ogni straight edge.
Tolte le skit (frequenti interludi retaggio dell’universo hip hop) restano solo cori potentissimi, stages dive e high fives, come nessuno al mondo può offrire con lo stesso stile.
Oggi JJ Peters ha lasciato i riformati I Killed The Prom Queen per i Deez Nuts, e questo spiega tutto.

TRACKLIST:
01-Bout it
02-Shot after Shot
03-Not a face in the crowd
04-Keep on
05-Popular Demand
06-Go fuck yourself
07-Don't act like you don't already know
08-What we eat don't make you shit
09-Call to arms
10-Streets are watching
11-Public service announcement
12-Unfuckwithable
13-I.D.K.W.Y.T.Y.A.B.I.K.W.D.G.A.F.A.Y
14-Life you live
15-True colors
16-Band of brothers 

 
 

Link Utili:
https://www.facebook.com/deeznutshardcore?fref=ts

 
 
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