Primo di due live report, a cura di WiresTo, dell'esplosivo concerto dei QOTSA.

Queens of the Stone Age - Live Report (atto I)

3 Novembre - Forum di Assago - Milano

12 Novembre 2013

Ci siamo presi qualche giorno per digerire meglio il concerto della band di Josh Homme...giusto per non eccedere troppo nell'entusiasmo...ma il risultato non è cambiato: il concerto di domenica scorsa al Forum di Assago (MI) è stato un gran concerto! I Queens of the Stone Age sono riusciti a superare i problemi tecnici dell'impianto e di una qualità audio in diversi momenti non all'altezza della situazione regalando una esibizione più che convincente.
La scaletta è stata principalmente dedicata all'ultimo album,il sesto della loro carriera, ….Like Clockwork, pubblicato a giugno di quest'anno da Metador Records, anche se le sorprese non sono mancate.

L'apertura come nel disco è affidata a Keep your eyes peeled e che dire, i bassi si fanno subito sentire. L'incipit è per certi versi atipico, quasi a far intendere, a chi ancora non l'avesse capito, che i QOTSA non sono più quelli di Songs for the Deaf. L'atmosfera è cupa. L'incedere lento e tetro del pezzo avvolge la platea dipanando sul finire trame e sonorità molto più variegate e caleidoscopiche rispetto ai lavori precedenti.; Homme rimane con la chitarra in drop C e spara un uno/due che stende le prime file: You think I ain't worth a Dollar, but I feel Like a Millionaire & No One Knows, i bassi massicci ci sono e solleticano il corpo!!danno piacere fisico e si vede!

Il concerto è ormai lanciato: la parte centrale del set è dedicata ai nuovi brani, intervallati dalla ottima Burn the Witch e dalla “metronomica” Little Sister. Esecuzioni perfette.
L'aria si rilassa quando è la volta di Make it wit chu: le “Regine dell'età della pietra” si divertono e il pubblico con loro, a metà del pezzo un simpatico e burlone Josh Homme, in perfetto italiano e armato dell'eleganza raffinata che lo contraddistingue, sfoggia nozioni di anatomia femminile con assoluta naturalezza. Il gigante rosso è insolitamente empatico con il pubblico, segno che la serata sta andando bene!

E son di nuovo e subito pietre con Sick, Sick, Sick : i decibel tornano nuovamente a pieno regime. A questo punto la serata offre forse il momento migliore (..almeno a detta di chi scrive!!): Better Living Through Chemistry, brano tratto dall'ottimo Rated R, il secondo album dei QOTSA, e la mente vola subito con nostalgia ai Kyuss. Un brano scarno,dilatato, pesante e granitico stoner!!

E dopo una trionfale Go With The Flow e la noir I Appear Missing la band capitanata dal rosso di Palm Springs abbandona momentaneamente il palco per raccogliere gli applausi. 
Siamo agli sgoccioli e finalmente al terzo tentativo The Vampyre of Time and Memory può partire.
Feel Good Hit Summer lascia il posto alla mostruosa A Song for the Dead lanciata velocissima dalla chitarra di Homme che martella il pubblico in delirio. La band sembra voler smantellare il palco: l'impianto incassa i colpi con classe e tiene fino alla fine.

Dopo quasi 2 ore il concerto termina.
Il tempo è volato e anche questo è un buon segno.

Che dire? Gran concerto, nonostante le ottime luci l'atmosfera è rimasta genuina; la genuinità del sano rock sudato, nè più nè meno!!! I Queens of the Stone Age non sono più quelli di Songs for the Deaf,sono anche quelli, ma sono anche altro. Hanno allargato lo spettro dei suoni rallentando magari un pochino, ma ...Like Clockwork rimane un gran bel disco. I nuovi pezzi, anche in versione live, hanno convinto.

La formazione a 5 è ormai rodata: suona alla grande. Le chitarre di Troy Van Leeuwen e quella di Homme si intrecciano in trame rettili. Michael Schuman e Dean Fertita, reclutati ai tempi di Era Vulgaris, entrambi polistrumentisti, hanno arricchito la gamma sonora; la dinamicità del nuovo batterista Jon Theodore (ex The Mars Volta) ha amalgamato ancora di più il gruppo.
Voti qui non se ne danno.

 
 

Setlist:

Keep Your Eyes Peeled
You think I Ain't Worth a Dollar, but I Feel Like a Millionaire
No One Knows
My God Is the Sun
Burn the Witch
I Sat by the Ocea
Misfit Love
Like Clockwork
In the Fade
If I Had a Tail
Kalopsia
Little Sister
Smooth Sailing
Make it Wit Chu
Sick, Sick, Sick
Better Living Through Chemistry
Go With the Flow
I Appear Missing

**
The Vampyre of Time and Memory
Feel Good Hit of the Summer
A Song for the Dead

 
 
loading... loading...