Il ragazzo con la bicicletta. Recensione

"Educare una persona significa morire un pò?"

29 Maggio 2011
 - Lisetta

Cyril ha 12 anni, è pieno di rabbia e di energia. Mangia nervoso, ostenta pochi sorrisi, si muove veloce su un' intoccabile bicicletta e le sue spalle, un pò ingobbite, conoscono già il peso specifico della vita.
Abbandonato in un istituto da un genitore codardo ed eterno adolescente, Cyril si mette sulle sue tracce, finendo però tra le braccia della dolce Samantha che deciderà di aiutarlo. Non c'è bisogno di sapere perchè Samantha prenda con tanta prontezza e coraggio questa decisione, ci accontentiamo di sapere che è stato perchè lui glielo ha chiesto. Spesso basta solo chiedere e ci sarà dato.
Per questa nuova pellicola i fratelli Dardenne si avvicinano di più ad un'idea tradizionale di cinema. Il punto di partenza è ancora una volta una storia reale di marginalizzazione e la macchina da presa; questa volta però la cinepresa si muove meno, è più lontana dai personaggi rispetto agli altri film, rimane spesso all'altezza del ragazzo (un metro e quaranta circa) e di tanto in tanto sale a livello degli adulti. Secondo i fratelli belgi la messa in scena conta poco, bastano i protagonisti, spesso non attori, per raccontare una storia. In questo film oltre alla presenza di un'attrice famosa come Cècile De France (vista in Hereafter di Clint Eastwood) la scrittura si fa meno descrittiva, ci sono più dialoghi (anche se essenziali e asciutti) meno determinismo, aprendosi ad uno spiraglio di ottimismo. Per la prima volta si accenna pure ad una colonna sonora (in tre precisi momenti) che a tutti gli effetti sembra una voce fuori campo, un campanello di allarme di un cambiamento interiore.
Quando si esce dalla sala, dopo un film dei Dardenne, si sente subito addosso il peso di una nuova angoscia. Questa volta vi posso assicurare che non accadrà. Si ha voglia di prendere una bicicletta e di  pedalare con qualcuno al proprio fianco, come nella locandina nel film. " La pedalata è un momento importante dell'intreccio, rappresenta una specie di riconciliazione in cui i personaggi trovano un pò di felicità nello sforzo di Samantha di colmare la violenza di Cyril".

Buona pedalata a tutti!

 
 

Un film di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne. Con Jérémie Renier, Cécile De France, Fabrizio Rongione, Olivier Gourmet, Thomas Doret.
Titolo originale Le Gamin Au Vélo. Drammatico. Durata 87 min. - Belgio, Francia, Italia 2011. - Lucky Red. Uscita mercoledì 18 maggio 2011.

 
 
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