Le reti dell'indipendenza nel teatro, cinema, editoria, arte e imprenditoria

Nordest Boulevard Live Show: prima puntata

Ospiti: Toni Andreetta, Diego D.Dimattia, Massimiliano Mistri, Fabio Bossetto, Gino Iacobelli, Susanna Biadene, Alessandra Chiarcos, Lara Monica Costa

29 Marzo 2013

Prima puntata speciale di NORDEST BOULEVARD LIVE SHOW: nel circuito indipendente di teatro, cinema, editoria, arte, l’importanza di creare un sistema di rete che metta in circolo le forze e riesca a trovare alternative all’anello debole della filiera, che è in tutti questi settori la distribuzione, è quanto emerge nella serata del contenitore culturale dedicato al Nordest.

Il teatro è immobile nelle istituzioni e vivo fra la gente… ce lo racconta un corto cinematografico candidato dal David 2013: “La Lezione del Maestro”

Si inizia con il corto scritto a quattro mani dal giovane autore Diego D.Dimattia, mezzo veneziano mezzo pugliese, formatasi al Dams di Padova e già in odore di David con il suo precedente “Tonino e Colino….” , e dall’attore-regista-professore Toni Andreetta, istituzione per il cinema-teatro a Nordest. La loro sceneggiatura, girata dallo stesso Dimattia, prodotta dallo stesso Dimattia con la sua Goldwing Film, si ispira al teatro dell’assurdo, da “La Lezione di Ionesco” a “Le confessioni di  Tolstoj”. La storia narra di un provino farlocco in cui il Maestro-Toni Andreetta, valuta le doti e cerca di ammaliare la giovane aspirante attrice – Aurora Salis. Il corto in questione che vuole essere una denuncia allo status quo in cui il teatro istituzionale si trova ad operare, e segnalare come in questo periodo di immobilismo nelle istituzioni il teatro si rigeneri nelle case delle oligarchie, nelle carceri, in luoghi non necessariamente deputati al teatro, ha come titolo “La lezione del Maestro” ed è in corsa per l’edizione 2013 del David di Donatello. Ospiti in studio regista e attore.

Il libro è un ecosistema? Manifesto ODEI e librai ed editori indipendenti per fare il punto della situazione

La seconda parte lancia uno sguardo sulla situazione in cui vige l’editoria indipendente e prende spunto per parlare delle librerie indipendenti che stanno chiudendo inesorabilmente, degli editori indipendenti che vengono fusi o inglobati dalle major, da un manifesto che hanno sottoscritto 76 editori indipendenti: il manifesto dell’Osservatorio degli Editori Indipendenti, ODEI. In collegamento telefonico il portavoce dell’Osservatorio Gino Iacobelli, Iacobelli editore, mentre in studio Fabio Bossetto di La Forma del Libro di Padova e Massimiliano Mistri di Edizioni La Gru di Padova. Con loro si disquisisce sul libro come bene comune, sul libro come elemento di un ecosistema più che prodotto di un mercato, degli strumenti per i piccoli e medi editori, librai, da mettere in atto per fare rete e non soccombere al mainstream delle catene di distribuzione.

Nel mese della festa della donna le donne sono pronte per scendere in campo come imprenditrici culturali

Terza parte in cui la cultura si mescola sempre più con l’imprenditoria e in questo caso con l’imprenditoria di genere, grazie a una ricerca condotta dall’associazione Padova Innovazione, presentata all’Università di Padova in collaborazione con il Forum d’ateneo per gli studi di genere lo scorso 19 maggio, in cui sono state monitorate le imprenditrici femminili che si occupano di cultura nella città di Padova e provincia. Ce ne hanno parlato Alessandra Chiarcos e Susanna Biadene. Il convegno in cui hanno presentato lo studio è lo WOMENMADE tra tradizione e innovazione.

Giovani artisti crescono e riscoprono antiche tecniche del passato: Lara Monica Costa

A chiudere la serata un’inaugurazione d’arte contemporanea. NORDEST BOULEVARD LIVE SHOW tiene a battesimo una giovane artista che ha scelto per il suo percorso nell’arte, una tecnica antichissima, qual è l’incisione. Appena laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, Lara Monica Costa, finalista al Premio Acqui Incisione 2013, è nei 25 scelti per la serata finale che si terrà il prossimo giugno, Costa analizza l’archetipo e il femminino e lo fa imprimendo il suo segno su metalli che hanno bisogno per essere domati di essere compresi, conosciuti e amati. Per l’artista l’individuo non può prescindere dall’essere parte di un collettivo. Prima esposizione di una serie che porterà poi gli autori scelti fra marzo e maggio ad una esposizione collettiva nel corso del prossimo Sherwood Festival 2013.

Silvia Gorgi

 
 

Links utili:
www.goldwing.com
odei.altervista.org/wp
www.edizionilagru.com
www.laformadelibro.it
iacobellieditore.it
www.unipd.it
laramonicacosta.com

 
 
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