Un piccolo capolavoro pulp dalla raccolta "Il momento è delicato"

ReadBabyRead #119 del 4 aprile 2013

Niccolò Ammaniti: "Sei il mio tesoro" (1/4)

4 Aprile 2013


Niccolò Ammaniti

Sei il mio tesoro (parte 1 di 4)

[scritto insieme ad Antonio Manzini]

per info su F. Ventimiglia e C. Tesser:

Lettura e altri crimini
iTunes podcast

Legge: Franco Ventimiglia


Il momento è delicato
di Niccolò Ammaniti

Sedici racconti dello scrittore cannibale

Lo scrittore Niccolò Ammaniti crede nella scrittura e nei racconti; tormentate notti di passioni al posto di una lunga e romantica storia quale può essere un romanzo. Così, nelle sue notti insonni, decide di scrivere: brevi frammenti di vite paradossali, a tratti raccapriccianti che vanno lette tutte d’un fiato proprio come quei momenti di passionalità che raramente hanno un proseguimento. “Il momento è delicato” era stato detto ad Ammaniti, quando nel 1995 propose alla Mondadori un suo lavoro; lui, quella frase non l’ha dimenticata ma anzi, l’ha tenuta lì, nella valigia dei pensieri che fanno di lui un insonne e l’ha tirata fuori a distanza di anni, come un sassolino dalla scarpa.

C’era una parte poco frequentata delle edicole della stazione, quasi abbandonata, quella dei tascabili. Tra i libri accatastati, nascosti dietro un vetro, avvolti nella plastica e ricoperti di polvere cercavo le raccolte di racconti. Era un momento tutto mio, un piacere solitario e veloce perché il treno stava partendo. Studiavo un po’ i disegni della copertina, pagavo e infilavo il libro in tasca. Appena mi sedevo al mio posto, gli strappavo la plastica che non lo faceva respirare. Aprivo una pagina a caso, trovavo l’inizio del racconto e attaccavo a leggere. Altre volte, invece, guardavo l’indice e sceglievo il titolo che mi ispirava di più. E mentre il treno mi portava via finivo su pianeti in cui c’è sempre la notte, su scale mobili che non finiscono mai e tra mogli che uccidono i mariti a colpi di cosciotti di agnello congelati.

Storie paradossali dunque, momenti di splatter e poca moralità nelle pagine de Il momento è delicato dove il buonismo e il lieto fine cedono spazio alle particolarità di uomini e donne sopra le righe al punto da affezionarsi e tifare per loro anche se sono oggettivamente colpevoli. Partendo da eventi comuni e quotidiani, le situazioni si rovesciano al punto da apparire “cose di un altro mondo” che ovviamente lo scrittore si delizia a raccontare con un penna affilata e sciolta. Scritte tra il 1993 e 2012 tutte le storie hanno un filo conduttore: l’invenzione creativa, che seppure manifestata in contesti e con mezzi differenti, diventa l’arma che salva o che distrugge il protagonista di turno e la sua disarmante spontaneità. "Sei il mio tesoro", "Un uccello molto serio", Giochiamo" sono solo alcuni titoli delle sedici storie della raccolta: un chirurgo drogato, un fedifrago impaurito, un bambino ribelle, tutti descritti nel loro essere osceni, sbagliati, immorali ma in maniera tale da apparire simpatici a chi sta dall’altra parte del foglio.

Niccolò Ammaniti ha saputo fondere bene i vari aspetti delle realtà contorte, servendosi della sua nostalgia creativa, quella che gli permette di entrare nella testa di donne, uomini, bambini, cattivi e di raccontarne le paure, i segreti, i pensieri in maniera credibile.

In questo pentolone fumante di immagini comiche, horror e trash Ammaniti è riuscito ad utilizzare una scrittura sempre diversa, capace di riportare alla memoria momenti passati con una sincerità spiazzante.

Nunzia Attardi

Da Letteratu.it
22.06.2012


News su "Sei il mio tesoro"

Niccolò Ammaniti e Antonio Manzini
Compagni di storie

Ammaniti e Manzini raccontano il loro "tesoro"
di Alessandro Banfo

Tra i due autori c'è una "strana collaborazione" iniziata nel 2004. a "Libri come" hanno raccontato genesi e produzione della loro nuova fatica letteraria

Niccolò è uno scrittore affermato, che non ha mai pensato di fare il regista. Antonio è un attore, scrive sceneggiature e ama leggere i libri noir. Loro sono Niccolò Ammaniti e Antonio Manzini, romani entrambi, che da quasi dieci anni incrociano spesso le penne ( e i pensieri) dando vita a lavori intensi e spesso sorprendenti. La loro strana collaborazione nasce nel 2004, quando si cimentano nella sceneggiatura del film Il siero della vanità. Un gioco di paradossi, in cui i due raccontano delle storie e ognuno ne aggiunge un pezzo. E i momenti per creare insieme possono essere i più vari. Una passeggiata a Villa Ada, dove Ammaniti ha ambientato il suo evocativo romanzo Che la festa cominci, oppure una semplice villeggiatura insieme.

"Per scrivere il nostro racconto "Sei il mio tesoro" abbiamo affittato una casa in montagna per due settimane, - racconta sul palco dell'Auditorium per Libri Come Ammaniti - e lì abbiamo inventato la storia. La definirei una vacanza letteraria".

Libri come. Festa del libro e della lettura
Auditorium Parco della musica
Roma, 16.03.2013


Le Musiche, scelte da Claudio Tesser

The Knife, Silent Shout (The Knife)
Kieran Hebden & Steve Reid, 1st & 1st (Kieran Hebden/Steve Reid)
The Knife, Marble House (The Knife/Jay-Jay Johanson)
The Chemical Brothers, Out Of Control (Bernard Sumner)
Talvin Singh, Traveller (Talvin Singh/Cleveland Watkiss)
Dead Dred, Dred Bass (L. Smith/W. Smith)
M-Beat And General Levy, Incredible (M-Beat)
The Chemical Brothers, The Test (Richard Ashcroft/Czesław Niemen)
Saint Germain, Rose Rouge (Ludovic Navarre/St. Germain)
Miles Davis, Sur L'Autoroute (Miles Davis)
Kruder & Dorfmeister Remix, Rollin' On Chrome (Aphrodelics)
Saint Germain, So Flute (Ludovic Navarre/St. Germain)
The Chemical Brothers, Setting Sun (Noel Gallagher)
Cornelius, Mic Check (Cornelius)
Leftfield, Black Flute (N. Barnes/P. Daley)
Cornelius, Count Five Or Six (Cornelius)
Cornelius, Clash (Cornelius)
The Chemical Brothers, Where Do I Begin (Ed Simons/Tom Rowlands)

 
 

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La copertina del libro di Niccolò Ammaniti "Il momento è delicato" (2012, Einaudi, Stile libero Big)

 
 

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