Un grande manifesto femminista

ReadBabyRead #10 del 3 marzo 2011

Eve Ensler: "Monologhi della vagina"

3 Marzo 2011


Eve Ensler

Monologhi della vagina
(brani)




per info su Franco Ventimiglia e Claudio Tesser:

www.letturaealtricrimini.it


Leggono: Sarah Ventimiglia e Francesca Benetti


Mettere fine alla violenza contro le donne comporta che ciascuno di noi sia disposto a lottare per diventare un tipo diverso di essere umano. Significa non accettare la forza come metodo di coercizione e oppressione, nelle nostre case e nel nostro mondo. Perché le donne vengono ancora soffocate, controllate, ridotte al silenzio, indebolite e represse? Cosa succederebbe se fossero sicure e libere? Mettere fine alla violenza contro le donne significa aprirsi al grande potere delle donne, al mistero delle donne, al cuore delle donne, alla sfrenata, infinita sessualità e creatività delle donne. E non avere paura
. [Eve Ensler]

Eve Ensler è una drammaturga statunitense di origine ebraica, ormai un mito in tutto il mondo. Dopo aver vissuto un'infanzia difficile con i più grandi dolori in grado di segnare per sempre la percezione di sé stessa e della femminilità che una donna ha, un corpo violato da abusi sessuali da parte del padre ed un'omissione di intervento da parte della madre che manteneva il silenzio sul dramma, fuggì da casa e decise di lottare per la causa femminista contro gli abusi sessuali.
Divenuta un'abile drammaturga acquistò notorietà grazie ai suoi "Monologhi della Vagina", scritti nel 1998. Per la realizzazione di quest'opera, l'autrice intervistò un gruppo eterogeneo di donne provenienti da diversi luoghi e praticanti differenti professioni, di età diverse, e riportò nel testo le acquisite testimonianze discorrendo delle loro fasi di maturazione fisica ed intellettuale, con uno sguardo attento a tutto ciò che nella vita di una donna è associato con il termine "vagina", come il sesso, il ciclo mestruale, il parto, tutte quelle esperienze che significano qualcosa di più, che va al di là. 
Nel libro è presente addirittura un capitolo denominato "Se la tua vagina potesse parlare, che cosa direbbe?", nel quale l'ironia si fonde ad esperienze drammatiche e folgoranti come l'essere sopravvissute a pratiche abominevoli come la clitoridectomia (rimozione chirurgica del clitoride, totale o parziale), l'infibulazione (mutilazione genitale femminile) e testimonianze di una parte di quelle donne che sono riuscite a superare i campi di stupro in Bosnia. 
Scrittrice ed attivista contro le violenze sessuali sulle donne, Eve Ensler ha usato la sua voce per chi non ha voce ed ha viaggiato negli ultimi anni in ben 40 paesi, dal Brasile all'India, non solo per osservare e denunciare gli stupri, le mutilazioni e le violenze inflitte alle donne, tra cui quelle del Congo, ma anche per scrivere dell'ossessione della perfezione del corpo che imprigiona le donne e di come questa ci venga inculcata fin dalla tenera età. 
Nelle prime rappresentazioni Eve Ensler recitava i monologhi delle varie donne che condividevano le loro esperienze riguardo alla loro vagina con il pubblico. I Monologhi sono stati rappresentati in tutto il mondo.

I Monologhi furono la base di partenza per la nascita del movimento del V-Day, i cui partecipanti, nel giorno di San Valentino, organizzano rappresentazioni per beneficenza. La "V" in V-Day rimanda a Valentino, Vagina, Vittoria. Il ricavato delle rappresentazioni viene devoluto ad associazioni e programmi che assistono le donne vittime di violenza domestica.
Nel 2006 sono stati organizzati in tutto il mondo circa 2700 V-Day, di cui uno in Italia, a Trieste. Nel periodo 14 febbraio - 8 marzo 2007 si sono svolti 2 eventi (per un totale di 4 rappresentazioni), uno a Trieste e uno a Modena.
Il 14 febbraio 2011 Cagliari diventa la terza città italiana a celebrare il V-Day con I Monologhi della Vagina eseguito a teatro raccogliendo i maggiori esponenti del panorama sardo; per la prima volta nel mondo un monologo (Perché gli piaceva guardarla) non viene recitato bensì interamente danzato. L'intero ricavato è stato devoluto per realizzare il primo centro di documentazione sul morbo di Alzheimer nella provincia.
La manifestazione "V-Day" ha raccolto più di 30 milioni di dollari e esiste in 81 paesi. L'organizzazione ha lavorato direttamente con donne che vivono al Cairo, in Kenya e nel Pine Ridge Reservation per promuovere la costruzione di case più sicure e per sostenere la resistenza politica.

Le Musiche, scelte da Claudio Tesser

Brian Eno, Tuesday afternoon

 
 

Logo di articolo: Una foto della giovane Eve Ensler durante una rappresentazione della sua opera teatrale "Monologhi della vagina" (Photo credit: Joan Marcus).

 
 

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