L'angolo dell'Utopia

... preparatevi al Treremoto ...

21 Dicembre 2012

C’è ancora chi crede che coloro che scelgono strade alternative come le licenze CC (creative commons) siano  artisti che hanno a che fare con ambiti musicali molto particolari e ben delimitati, per esempio la dance (ed in particolare i remix) o, al limite, il free jazz o la fusion.

Niente di più sbagliato che etichettare un mondo variegato e vivo come quello della musica creative commons (che a me piace chiamare anche  musica libera). Chiunque può rendersene conto ascoltando per una mezz’oretta il player random di www.utopicmusic.com, dove convivono jazz, blues, rock, dance, pop, elettronica e tanti altri generi  che non starò qui ad elencare, ma vi lascerò scoprire da soli.

Quando poi lo stoner incontra il blues, in questo campo senza padroni definiti, possiamo incontrare la musica dei Treremoto, gruppo padovano che ha appena dato alle stampe un nuovo EP.

Un tornado sporco e rabbioso che non può lasciare indifferenti, un muro sonoro per un trio che fa del cambio di ritmo e della ricerca sonora(con strumentazione non convenzionale: chitarra, batteria e tastiere)  le sue arme vincenti. La voce graffiante di Nicola La Fine comanda con personalità e precisione il timone dei  Treremoto, guidandoli attraverso territori musicali mai banali.

Nicola, c'è più stoner nel grunge o più grunge nello stoner?
“Lo stoner nasce quando il grunge era comunque già affermato però credo siano solo derivazioni diverse dello stesso "concetto" di suono... sporco,distorto,acido e compresso,un suono che riesce sicuramente ad accompagnare bene un certo tipo di messaggio!”

Qual è il gruppo che incarna l'utopia secondo te?
Ad oggi francamente, anche se non sono il mio gruppo preferito ,in assoluto direi i Flaming Lips; perché danno un gran valore a ciò che fanno, sperimentano, evocano, sporcano, osano senza banalizzare e curano con la stessa passione album e live; Infatti i loro concerti sono spettacolari, praticamente una festa e credo che pochi gruppi siano così completi.”

Se potessi scegliere di collaborare con un artista vivente nazionale o internazionale chi sceglieresti?
“Beh internazionale assolutamente Josh Homme, sarebbe un sogno farsi produrre un album dall'uomo del deserto! Nella scena nazionale ce ne sarebbero veramente molti, ma ora come ora direi Nicola Manzan, noto ai più come Bologna Violenta, perché ammiro molto il suo progetto ed il modo in cui ha collaborato con diverse realtà musicali.”

Chissà che Josh Homme, fondatore di Kyuss e Queens of The Stone Age, nonché promotore di alcune tra le più incredibili e in alcuni casi stralunate collaborazioni nei numerosi volumi delle Desert Session, non legga queste righe.

In attesa di una sua eventuale risposta intanto facciamoci travolgere dal sound dei Treremoto, chi dice che il blues e lo stoner non sono fratelli evidentemente non li ha mai ascoltati!!!

 
 

Links utili:
Tretemoto su YouTube
Tretemoto su Soundcloud
Treremoto page

 
 
loading... loading...