Venerdì 16 Novembre@ C.S.O. PedroVia Ticino, 5 - Padova
Sherwood Open Live presenta:
“Balla coi Loop"
di Improvvisatore Involontario
Ore 20.30
Presentazione della casa vinicola di e con Sorgato Federico, Sant'Angelo di Piove di Sacco (PD).
Il produttore ci accompagnerà nella degustazione di:
Tokay, Refosco dal Peduncolo Rosso, Ramandolo di Ramandolo
Ore 21.30
Intervista a Francesco Cusa, sulla realtà italiana del collettivo/label Improvvisatore Involontario.
Ore 22.30
“Skinshout” - LiveGaia Mattiuzzi (voice), Francesco Cusa (drums)
Da Mezzanotte in poi
"Musiche d'Orgy"
E' un nuovo appuntamento musicale mensile, curato da Improvvisatore Involontario, un incontro tra musicisti e non, con esperienze musicali diverse che hanno in comune la voglia di suonare musica d'improvvisazione. L’intento dell’iniziativa è quello di aggregare i musicisti mettendoli in condizione di conoscersi suonando e favorire uno scambio di idee e pratiche musicali.
Ogni venerdì L'Osteria ErEtica propone primi piatti, piatti unici e stuzzicheria tutto a km0 e di stagione.
Ingresso dalle 20.00 1 euro, dalle 22.30 3 euro
Balla coi Loop
Appuntamento mensile con II allo Sherwood Open Live (C.S.O. Pedro PD) che vedrà nella stessa serata dibattiti concerti presentazioni di progetti del collettivo, nuove uscite, e "Musiche D'Orgy" sessions d'improvvisazione aperta a tutti (musicisti,attori, lettori, mimi, pittori, artisti, calciatori, nullafacenti, nullatenenti ecc. ecc.)
Skinshout
"a project around the black music: work songs, blues and traditons of the origins" Un duo esclusivo, batteria e voce. Nuovo progetto del poliedrico batterista e compositore siciliano Francesco Cusa con la vocalist Gaia Mattiuzzi, grandi doti vocali e straordinaria sensibilità. Rielabora canti di tradizione arcaica africana pescati tra i reperti di Alan Lomax. Una musica ricca e intensa oltre i limiti della vocalità ampiamente modulata dalla Mattiuzzi e dal sofisticato drumming di Cusa. Entrambi riescono ad intingere elementi basilari della cultura africana e innovativi del jazz che trovano nell'improvvisazione il veicolo ideale per rivelarsi.
Un canto che si fa strazio, grido, sofferenza, gioia, tenerezza.
"Musiche D'orgy"
L’intento dell’iniziativa è quello di aggregare i musicisti mettendoli in condizione di conoscersi suonando e favorire uno scambio di idee e pratiche musicali.
Alcuni punti fermi del progetto:
- I musicisti partecipanti agli incontri dovranno suonare con un'attenzione particolare verso l'aspetto sperimentale e dell'improvvisazione, non si suoneranno brani o standards jazz. Questa non è una Jam Session Jazz!
- La musica deve essere totalmente estemporanea ed improvvisata...particolare interesse alla creazione di strutture estemporanee.
- Ogni serata è articolata in 3 o 4 miniset da quindici minuti ciascuno, dove si alternano gruppi formati con anticipo; le formazioni sono create in maniera eterogenea per creare, di volta in volta, connotazioni timbriche e strumentali differenti.
- I gruppi si decideranno in serata in base alle presenze.