Il nuovo tour "Rebetiko" di Vinicio Capossela parte il 2 Novembre dal Rivolta PVC

Vinicio Capossela - Rebetiko Gymnastas

La Cupa/Warner, 2012

29 Ottobre 2012

Se non fosse diventato musicista/cantautore/narratore di storie, penso che Vinicio Capossela sarebbe stato un grande antropologo. Uno di quelli che indagano l'uomo, nel senso di umanità, vivendo la quotidianità del proprio oggetto di studio, mescolandosi e confondendosi con esso.

Ma in effetti Capossela è un antropologo, soprattutto quando mette al centro della sua ricerca la musica, e le musiche, che hanno un legame profondo con la cultura e la vita vera delle genti. Questo fa Rebetiko Gymnastas: studia il Rebetiko, “il blues dei Greci”, una musica tradizionale e urbana allo stesso tempo, che nasce dalle sofferenze e dalla tristezza indomita degli emarginati, e intanto riscopre la forza e l'orgoglio di un popolo che oggi più che mai ha bisogno di ritrovare la propria identità e capacità di ribellione.

L'album, registrato negli storici studi Sierra di Atene e uscito sia in Italia che in Grecia. Contiene quattro brani inediti, otto canzoni già note rivisitate in chiave rebetika e una ghost-track.

Vinicio Capossela - Rebetiko - Rivolta - Concerto

Filologicamente inevitabile l'uso del nastro analogico, ma anche la partecipazione di alcuni fra i più importanti rappresentanti greci del genere, come Ntinos Chatziiordanou alla fisarmonica, Vassilis Massalas al baglamas, Socratis Ganiaris alle percussioni e soprattutto Manolis Pappos, sommo rebetes del bouzuki (già al fianco di grandi nomi, come Theodorakis, Arvanitaki, Xarhakos, Galani, Papazoglou e Ntalaras).
Poi ci sono il fidato compagno di avventure Alessandro Asso Stefana alla chitarra elettrica e Glauco Zuppiroli al contrabbasso, oltre ai contributi speciali della cantante Kaiti Ntali, di Mauro Pagani, Marc Ribot e Ricardo Pereira.

Le canzoni del repertorio caposseliano, vestite dell'abito rebetiko, sono perfettamente a loro agio: Contrada Chiavicone sembra nata per essere suonata tra strade e taverne greche, Con una rosa sembra ancor più affascinante e sensuale e Scivola vai via diventa vera poesia. Ma tutte – Gymnastika (di Vladimir Vitsosky), Non è l’amore che va via, Contratto per Karelias, Corre il Soldato, Signora Luna, Morna – si adattano con naturalezza a queste sonorità “forestiere”.

I quattro brani inediti di Rebetiko Gymnastas sono Rebetiko Mou (un esercizio di personale filosofia rebetika), Abbandonato (libera interpretazione in lingua di un brano di Atahualpa Yupanqui), Misirlou (il più noto successo internazionale del genere, divenuto famoso in versione per chitarra elettrica nella colonna sonora di Pulp Fiction) e Cancion de las simples cosas (versione italiana dello struggente brano già cantato da Mercedes Sosa e Chavela Vargas). La ghost track è un inedito duetto italo-ellenico, ironico e leggero, della canzone Come Prima di Tony Dallara.

È un album poetico e sincero, ruvido come le tavole delle osterie ma curato nei dettagli come una festa di matrimonio, che merita di essere visto e sentito dal vivo, perché è quella la dimensione naturale della musica Rebetika.

Vinicio Capossela
sarà in concerto

Venerdì 2 Novembre 2012
al Centro Sociale Rivolta

Via F.lli Bandiera, 45 - Marghera (VE)

per iniziare il suo nuovo tour:

Rebetico Gymnastas

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nella colonna di destra

 
 

Artista: Vinicio Capossela
Album: Rebetiko Gymnastas
Etichetta: La Cupa/Warner
Anno: 2012

Tracklist:

01 - Abbandonato
02 - Rebetiko Mou
03 - Gymnastika
04 - Misirlou
05 - Contrada Chiavicone
06 - Con una rosa
07 - Non è l'amore che va via
08 - Contratto per Karelias
09 - Corre il soldato
10 - Signora Luna
11 - Morna
12 - Cancion de las simples cosas
13 - Scivola vai via + Come prima (ghost track)

 
 
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