L'ultimo, potente racconto dello scrittore napoletano

Il torto del soldato - Erri De Luca

Feltrinelli, 2012

23 Luglio 2012

Un peso che sembra impossibile sopportare, l’incontro con una donna, e una lingua, l’yiddish, che sembra fatta apposta per raccontare storie malinconiche e disperate (una lingua, dice l’autore, insospettabilmente simile al napoletano): sono questi gli elementi che sostanziano l’ultimo libro di Erri De Luca, Il torto del soldato, pubblicato quest’anno per i tipi di Feltrinelli.

Prosciugata da tutti gli orpelli, la storia si regge con saldezza pur mettendo in scena solo tre personaggi. Uno scrittore, dopo un giorno di scalata solitaria sulle amate cime delle Dolomiti, seduto al tavolo di un rifugio alpino lavora alla traduzione dall’yiddish che gli è stata commissionata dal suo editore. A catturarne l’attenzione è la coppia seduta al tavolo di fronte: lui è un uomo alto e anziano dai modi marziali, lei un donna sulla quarantina il cui sorriso è “un colpo di corrente che apre una finestra”.  Sono padre e figlia, vengono dall’Austria, e si portano dietro un segreto che affonda le radici nel buio della Seconda guerra mondiale.

La seconda parte del libro, attraverso la voce dolente eppure distanziata della donna, rimasta tutta la vita accanto a un padre per lei imperscrutabile come un enigma, racconta di come sia sempre irrealizzabile la fuga dalle ombre del proprio passato, descrivendo la partita impossibile giocata dal vecchio contro le ossessioni che lo tormentano.

Una storia potente e amara, quella raccontata da De Luca, e affidata a due narratori molto diversi: il personaggio dello scrittore, trasparente alter ego dell’autore (di cui condivide scorci di biografia, la passione per l’yiddish e le Dolomiti, ma anche “il volto attraversato da una tensione fissa”), e una donna che, forse, è pronta per una nuova libertà. Soprattutto il libro è tutto attraversato dall’eco di due voci opposte: quella del vecchio e del suo mondo, secondo cui la colpa del soldato è solo la sconfitta, e quella di chi crede ostinatamente che l’unico torto del soldato sia, sempre, l’obbedienza.

 
 

TITOLO: Il torto del soldato
AUTORE: Erri De Luca
EDITORE: Feltrinelli
COLLANA: I narratori
ANNO: 2012
PAGINE: 88
PREZZO: 11€

 
 
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